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Il Resto del Carlino – Santander riparte da San Siro
Santander re di San Siro per una notte. Era la prima di Sinisa, l’anno scorso. Contro l’Inter, la parte nerazzurra di Milano. Uno stacco di testa e Handanovic a raccogliere la palla in fondo al sacco. Era iniziato così, il 3 febbraio 2019, la storia fra Federico e Mihajlovic, con un goal che valeva 3 punti (e che 3 punti, ndr). Poi, causa anche qualche infortunio di troppo, Palacio si è impadronito della numero “9” da titolare, relegando spesso in panchina il paraguaiano. Con l’arrivo di Barrow, a gennaio di quest’anno, la notte si è fatta ancora più buia per Federico, in termini di minutaggio giocato, e stasera potrebbe tornare da titolare dal primo minuto, per giocarsi le sue chanches di conferma. Un conferma che dovrebbe poter voler dire Europa, con un bomber da 15 goal in canna, che per Sinisa vorrebbe dire aver 7/8 punti in più in classifica.
“Non l’abbiamo mai avuto quest’anno“, ha chiosato Sinisa nella conferenza stampa di ieri pre-Milan, con appena 20 partite giocate e solo 600 minuti effettivi passati sul manto verde. Insomma 7 partite sulle possibili 38 sono effettivamente poche per poter incidere su un campionato e, forse, sulla stima del proprio tecnico che in quasi due anni gli ha regalato solo 8 maglie da titolare. A San Siro, stasera, potrebbe essere, per Santander, una chanches irripetibile: altrimenti sarebbe giusto lasciarlo partire per la Cina, destinazione Jiangsu, dove le sirene per lui si erano già accese quest’inverno.
(Fonte – Giordano – RdC)
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