Il Corriere di Bologna – Apertura a De Silvestri e Eder, Bigon “Con Sinisa tutto ok”

In una lunga intervista rilasciata a Sky il direttore sportivo rossoblù Riccardo Bigon, prima del match contro l’Atalanta, è tornato a parlare sui temi d’attualità in casa Bologna, guardando al futuro, ancora con Mihajlovic, e paragonando Musa Barrow a Edinson Cavani. 

Nessuna divergenza tra tecnico e dirigenza rassicura Sinisa e ieri sera anche Bigon ha voluto garantire la solidità dell’unione tra il club e il suo allenatore. “Ho la fortuna di non dovermi chiarire con Sinisa – ha dichiarato Bigon- o di dover ascoltare le sue conferenze stampa. Parliamo sempre, trascorriamo insieme praticamente tutte le giornate e lui sa benissimo quali siano il progetto e la linea del club. Allo stesso modo noi conosciamo le ambizioni del nostro tecnico che sono poi anche le nostre.”

Inoltre, il direttore sportivo rossoblù ha voluto rafforzare il concetto tramite una frecciatina che fa breccia nelle critiche avanzate a Mihajlovic: “ Non ho ancora capito il motivo per cui un allenatore dovrebbe volere una squadra forte e un dirigente no. È un desiderio che ho tanto quanto lui. Siamo in grande sintonia sul percorso da compiere.”

Interrogato sulla possibilità di tornare a bussare in casa dell’Atalanta nella prossima sessione di mercato, il ds ricorda con rammarico l’affare Ibanez sfumato in inverno e esalta Barrow con parole davvero importanti. “Quando cerchiamo un calciatore lavoriamo sulle caratteristiche e Barrow aveva esattamente quelle che il nostro allenatore cercava – ha dichiarato – Personalmente poi aggiungo che in lui ho notato quello che tanti anni fa insieme a Mazzarri avevo visto in Cavani. Un attaccante con grandi capacità di corsa, in grado di agire sia al centro che sull’esterno: una prima punta con caratteristiche particolari”.Un paragone molto ambizioso quello avanzato da Bigon, forse anche scomodo per Barrow che sta concludendo la sua terza stagione da professionista, ma che in queste settimane h dimostrato di avere un grande talento. Mihajlovic punta a trasformarlo in un attaccante di altissimo profilo: se ripercorresse le orme di Cavani sarebbe enormemente soddisfatto. Intanto, il tecnico serbo guarda al presente e all’immediato futuro, sperando di poter ricevere qualche innesto utile per la prossima stagione, per continuare a inseguire il sogno Europeo. 

Ieri, Bigon non ha negato l’interesse per due calciatori esperti recentemente accostati al club rossoblù: “De Silvestri e Eder sono calciatori forti e affermati che farebbero comodo a una rosa come la nostra così come ad altre del nostro livello. Nessuno ne discute il valore ma abbiamo anche altre piste da seguire che porta ad atleti di un’altra prospettiva e non solo ultratrentenni”. Una apertura, ma non una conferma, per due ragazzi conosciuti molto bene da Sinisa e sui quali potrebbe gettare le basi del suo prossimo Bologna. 

Fonte: Il Corriere di Bologna, articolo di Marco Vigarani 

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