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Un girone fa: Lecce-Bologna, i rossoblu calano il tris

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Dopo la seconda sconfitta consecutiva subita in terra lombarda e dopo aver beneficiato di un giorno di riposo in più è già tempo di pensare a Bologna-Lecce. I salentini, in piena corsa salvezza, cercheranno in tutti i modi di portare a casa i tre punti dal Dall’Ara, forti delle loro motivazioni e di una volata salvezza che quest’anno rimane ancora apertissima. Dall’altro lato il Bologna avrà bisogno di riscatto per concludere al meglio il campionato, con la vittoria che manca dall’impresa di San Siro contro l’Inter. 

Quale fu l’esito del match d’andata al Via del Mare? 

Il Bologna è reduce dalla bellissima vittoria ottenuta in casa contro la corazzata Atalanta, mentre il Lecce ha assoluto bisogno di punti in chiave salvezza, non avendo ancora centrato la vittoria tra le mura amiche. Solito 4-2-3-1 per gli ospiti con il rientrante Soriano a equilibrare la manovra, 4-3-1-2 per i giallorossi con Babacar e l’ex Pippo Falco a guidare l’attacco. 

Fischia Abisso, è cominciata Lecce-Bologna!

Parte subito fortissimo la squadra di Mihajlović: prima Palacio su colpo di testa cerca di sbloccarla, poi Orsolini imbeccato dallo stesso Rodrigo si allunga di testa ma Gabriel gli dice di no con un grande intervento. Continua la pressione dei rossoblu che dopo un’altra bella azione liberano Sansone per il tiro, troppo centrale, Gabriel respinge, sulla palla vagante si avventa Poli di testa, ma ancora Gabriel con un altro miracolo gli nega il goal. È un vero e proprio assedio, mai il Bologna aveva sviluppato così tante azioni offensive in così poco tempo e senza trovare alcuna resistenza.

Curioso episodio alla metà del primo tempo: Tachtsidis commette fallo su Medel, El Pitbull spazientito comincia ad inveire contro il greco, interviene Siniša per calmare gli animi, ma finisce per scontrarsi verbalmente con il proprio numero 5: «Pensa a giocare!» si avverte chiaramente dai microfoni a bordo campo. Siniša è in gran forma, e si vede!

Di nuovo il Bologna, con Denswil che va a centimetri dal suo primo goal in rossoblu, il suo colpo di testa viene salvato sulla linea da Petriccione. Non può durare ed infatti al 43′ crolla il muro dei salentini: Sansone si invola sulla sinistra, solito movimento ad accentrarsi sulla destra, la palla arriva a Palacio che sfiora la sfera che carambola sui piedi di Orsolini che da due passi non ha difficoltà ad appoggiare in rete. Meritatissimo 1-0 per il Bologna che dopo una serie incalcolabile di tentativi rientra negli spogliatoi meritatamente in vantaggio. 

Il secondo tempo si apre come si era concluso il primo: Orsolini lancia Palacio che si invola indisturbato verso la porta con il Lecce totalmente sbilanciato e sfilacciato in difesa, l’argentino serve Sansone che però non riesce a concludere a rete a causa della doppia opposizione di Gabriel Rispoli, la palla torna sui piedi del Trenza che vede Soriano tutto solo dall’altra parte, lo serve, e l’ex Sampdoria indisturbato sigla il 2-0 con una pregevole conclusione di prima intenzione. Passano appena dieci minuti e il Bologna cala il tris: Soriano vede l’inserimento sulla trequarti di Sansone, il numero 10 si gira e serve dall’altra parte Orsolini che, ingolosito dall’uno contro uno, salta secco Calderoni con un pregevolissimo doppio passo e di destro batte un incolpevole Gabriel. 
3-0 e partita in ghiaccio diranno i più. Neanche per sogno. 

All’85’ Calderoni vede Babacar tutto solo in area, cross morbido del laterale sinistro e Babacar al volo trafigge Skorupski, totalmente inoperoso fino a quell’istante. Primo goal al Via del Mare per Babacar, 3-1 e partita riaperta. Non è finita qui. Petriccione vede il movimento di Farias che con un gran controllo a seguire si libera della morbida marcatura del subentrato Schouten e lascia partire un gran destro sul quale Skorupski nulla può. Nonostante la tardiva reazione d’orgoglio del Lecce è però il Bologna a portare a casa i tre punti, dopo una partita che sembrava già chiusa nel secondo tempo. Amnesie difensive e troppe leggerezze che stavano per costare care alla compagine emiliana, anche se, computando le occasioni create il risultato poteva essere decisamente più rotondo. 

Appuntamento a martedì con il racconto di Bologna-Fiorentina! 

Crediti immagine: Fanpage

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