Bologna FC
Stadio – C’è De Rossi per la panchina della Primavera rossoblù?
Nella giornata di ieri ci sono stati contatti con la famiglia De Rossi (più con Alberto, papà di Daniele): chiacchierata tra amici sì, ma Daniele De Rossi allenatore del Bologna Primavera è un’idea. Ci sono però da superare alcuni ostacoli non da poco, come la carenza di patentino da parte dell’ex Roma (“negatogli”, momentaneamente, dal lockdown); tuttavia un corteggiamento tra Daniele ed il club rossoblù c’è, e nelle prossime settimane potrebbero esserci sviluppi. Non è da scartare l’ipotesi che vedrebbe De Rossi ottenere un altro tipo di carica all’interno dell’organigramma societario. Collaboratore del responsabile del settore giovanile Daniele Corazza? Difficile, allo stato attuale delle cose.
Quel che è certo è che il Bologna l’anno prossimo dovrà fare a meno di Emanuele Troise (promesso sposo del Mantova, ndr), che in ottica Primavera ha vinto praticamente tutto. Le alternative in caso di mancato approdo di Capitan Futuro non mancano. La più semplice è rappresentata da Luca Vigiani, già allenatore dell’U17 e pronto a fare il salto. Altro concorrente interno sarebbe Paolo Magnani, che nelle ultime ore sembra però aver subito una frenata. Poi ci sono le soluzioni esterne: i nomi al vaglio sono Alberto Bollini (uno dei migliori in circolazione in ambito giovanile) e Roberto Sesena (ex Lazio).
E’ chiaro che il campionato Primavera 1 è difficile e necessita di una squadra all’altezza, ma in un momento di profonda austerity per le casse del club valutare un mercato per il settore giovanile risulta difficile: anche per questo la soluzione De Rossi appare difficile da percorrere. Ad ogni modo, tutte le valutazioni del caso sono in corso.
Giorgio Burreddu, Corriere dello Sport – Stadio
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