Abbiamo un governo. Finalmente, con la votazione degli iscritti alla SPD si chiude il gioco delle parti che ha caratterizzato la politica tedesca da tre mesi a questa parte, è ufficiale che SPD, CDU e CSU proveranno a presentarsi con una coalizione a maggioranza larghissima al parlamento tedesco. Abbiamo anche i ministri, annunciati negli ultimi due giorni, e magari se ne parlerà quando le varie responsabilità saranno più chiare. Per il momento, come previsto, tutto ruota attorno alla cancelliera, e Sigmar Gabriel avrà il compito difficilissimo di profilarsi come ministro all’interno della coalizione per lanciare la lunga volata per le prossime elezioni per la SPD.
Abbiamo anche un campione della Bundesliga. Una squadra che vince sempre, o quasi. Una squadra che prende per sfinimento le inseguitrici, non ha mai passi falsi e approfitta, in modo spietato delle occasioni lasciate dagli altri. Se lo scontro di un paio di settimane fa tra Leverkusen e Dortmund aveva più o meno sancito l’uscita di scena dei gialloneri dalla lotta per il titolo, il Leverkusen, che era rimasto l’unico avversario ancora a distanze “umane”, oggi perde in casa contro un redivivo Frankfurt e lascia i bavaresi partire per il Marocco, dove giocheranno il mondiale per club, con 7 punti di vantaggio. Le terze, i due Borussia, sono 5 punti ancora più indietro.
La sorpresa di giornata è, senza dubbio, il Frankfurt. Pericolante, in difficoltà, per il momento probabilmente insieme al Werder la delusione più grande di questo girone di andata, posta di fronte alla squadra che ha sorpreso tutti per la costanza con la quale ha giocato e ha incamerato risultati positivi. E si è avuto la conferma che, sulla partita singola, tutto può succedere: l’Eintracht porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza e riesce quasi a ricongiungersi al trenino delle “pericolanti tranquille” (Werder e HSV) e a scavare un piccolo solco da tre punti con il terzultimo posto.
Terzultimo posto che rimane al Freiburg, che perde contro lo Schalke. Terzultimo posto che, a un certo punto, sembrava potesse essere occupato dal Nürnberg, ancora a secco di vittoria, che è riuscito a dilapidare un vantaggio di 3-0 e a farsi raggiungere nel finale.
Ultimo rimane il Braunschweig, che sembra già quasi condannato. Le ultime due stagioni, però, insegnano che i miracoli possono succedere (Augsburg docet).
Davanti, detto della sconfitta del Leverkusen, il Bayern fa il suo compitino vincendo per 3-1 contro l’HSV mentre i due Borussia zoppicano, perdendo ulteriormente terreno, con due pareggi in trasferta (il Dortmund contro l’Hoffenheim, che non riesce ad uscire dalla mediocrità, anche se, dal punto di vista del gioco, probabilmente lo meriterebbe; ed il Gladbach con un pareggio senza reti a Mainz).
Il Wolfsburg ne approfitta, e si porta a soli 3 punti dalla zona Champions con una bella vittoria contro lo Stuttgart e Hertha e Augsburg si confermano positivamente nella parte sinistra della classifica con le vittorie contro i derelitti Bremen e Braunschweig.
La settimana prossima si chiude il girone d’andata e si proverà a fare il punto e a vedere fino a che punto ci si era sbagliati ad inizio stagione.
Buona Bundesliga a tutti!
BUNDESLIGA – 16ª GIORNATA
FC Bayern München
|
44
|
VfB Stuttgart
|
19
|
Bayer 04 Leverkusen
|
37
|
1899 Hoffenheim
|
18
|
Borussia Dortmund
|
32
|
Hannover 96
|
18
|
Borussia Mönchengladbach
|
32
|
Hamburger SV
|
16
|
VfL Wolfsburg
|
29
|
Werder Bremen
|
16
|
FC Schalke 04
|
27
|
Eintracht Frankfurt
|
14
|
Hertha Berlin SC
|
25
|
SC Freiburg
|
11
|
Augsburg
|
23
|
FC Nürnberg
|
10
|
FSV Mainz 05
|
21
|
Eintracht Braunschweig
|
8
|
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