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Valencia sull’orlo del tracollo. Saldi in vista. Occasione anche per il Bologna?

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Dopo anni da protagonista ai vertici del calcio europeo, quest’anno il Valencia non è riuscito a centrare i propri obiettivi. Alla mancata qualificazione alle coppe europee, dopo il nono posto ottenuto in Liga, si affianca la crisi economica causata dal Covid-19.

Il club è in ginocchio e i primi sacrifici sono già stati fatti. Coquelin e Parejo sono infatti stati ceduti al Villarreal, Ferran Torres ha portato un tesoretto da 23 milioni andando al Manchester City.

Per trovare una soluzione i dirigenti hanno proposto il pagamento degli stipendi per il 2020 tramite cambiali con scadenza a settembre 2021. Giocatori e staff hanno tuttavia rifiutato. Se il Valencia non dovesse riuscire a saldare i debiti insoluti in breve tempo rischierebbe di non poter iscrivere la squadra al prossimo campionato.

L’unica strada che sembrerebbe percorribili a questo punto è quella del mercato. Molti giocatori dovranno essere sacrificati, comportando l’inizio di un nuovo ciclo per la squadra e un riadattamento degli obiettivi. 

Come vi avevamo raccontato tempo fa, la situazione finanziaria di Saputo non è grave così come quella di molti proprietari, anche se il patron canadese di Bologna e Montreal vorrebbe rientrare dalle spese degli ultimi anni. Quali potrebbero essere i giocatori adatti al 4-2-3-1 di SInisa Mihajlovic? Sappiamo che i tre ruoli principali su cui Bigon e Sabatini stanno lavorando sono la punta centrale, il terzino destro ed il difensore centrale. 

In rosa il Valencia ha diversi centrali, tra cui Rodrigo, Maxi Gómez, Gameiro. 

Rodrigo, 29enne con una valutazione da 40 milioni. Cugino di Thiago Alcantara e Rafinha gode di doppio passaporto. Arriva a Valencia nel 2015 per 30 milioni. La stagione migliore è la 17/18 conclusasi con 16 reti. In totale 59 presenze e 41 gol in 220 presenze con la casacca dei blanquinegres. Il 24enne’uruguaiano autore di 9 gol e 3 assist nell’ultima stagione, ha siglato 40 reti in Liga, di cui 18 nella sua stagione migliore, anche per lui la 17/18. La sua valutazione è di poco superiore ai 30 milioni. Kevin Gameiro, nonostante il prestigio legato al suo nome, difficilmente potrebbe rientrare nei piani del Bologna. L’ex Siviglia e Atletico Madrid con i suoi 33enni non corrisponde infatti al profilo ricercato dalla dirigenza rossoblu.

Daniel Wass e Cristiano Piccini sono i due terzini destri. Il 31enne danese e il 27enne italiano hanno rispettivamente una valutazione di 11 e 6 milioni di euro. Wass, alla quinta stagione in Liga, ha realizzato in carriera oltre 50 gol e 50 assist. Una lunga esperienza iberica anche per Cristiano Piccini, alla sesta stagione nella penisola, alle prese al momento con una frattura della rotula. L’azzurro, dopo un buon minutaggio ottenuto nella stagione 18/19 è finito in fondo alle gerarchie del Valencia. Con uno stipendio di 1.2 milioni di euro potrebbe corrispondere al giocatore giusto per la fascia destra. 

Per quanto riguarda i difensori centrali, troviamo  i 29enni Gabriel Paulista e Mangala. Mangala, pagato dal City 45 milioni di euro nel 2014, è giunto a Valencia a titolo gratuito. Proprio per questo il Valencia, vendendolo, produrrebbe una plusvalenza elevata. Altro profilo interessante è quello di Mouctar Diakhaby. 23enne franco-guineano, valutato 15 milioni di euro, è ancora a bilancio per 9 milioni di euro. Per questo un suo possibile ingaggio risulterebbe complicato.

 

Il Valencia vende, tra attaccanti, terzini e centrali chi vi piacerebbe avere a Bologna?

 

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