Stadio – Prosegue l’assedio a Supryaga

Definita la questione Hickey, la trattativa per Supryaga si appresta a divenire la nuova telenovela del calciomercato estivo rossoblù. I contatti tra Sabatini-Bigon e “Sasha” Iakovenko (coadiuvato dall’italiano Leonardo Limatola) proseguono ininterrotti da giorni, probabilmente da mesi. L’operazione non è delle più semplici: Ihor Surkis – presidente della Dinamo Kiev – vuole monetizzare al massimo la cessione e continua a chiedere 15 milioni di euro.

A complicare ulteriormente la situazione c’è stato l’interesse del Milan che, su consiglio dell’amico (e ct della nazionale ucraina) Andrij Shvechenko, nei giorni scorsi ha incontrato gli intermediari del ragazzo. Fattore che ha aumentato l’insistenza e la pressione della dirigenza rossoblù, che non intende raggiungere la cifra richiesta da Surkis ma cerca di far leva sulla volontà del giocatore. Come? I responsabili tecnici del Bologna avrebbero fatto sapere agli agenti di Supryaga che Mihajlovic sarebbe addirittura pronto a farlo giocare da titolare, avendo le caratteristiche tecniche perfette per il gioco da lui proposto.

Tuttavia, l’insidia più grande è rappresentata dai preliminari di Champions League: eventuali prestazioni stratosferiche del classe 2000 di certo non gioverebbero al Bologna. Ecco perchè i rossoblù vorrebbero trovare un accordo al più presto, che potrebbe arrivare soltanto nel caso in cui si riesca a trovare una formula (tra prestito oneroso, obbligo di riscatto e bonus vari) in grado di accontentare tutte le parti in gioco.

Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio

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