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Calcio

Every Sunday Morning – Ogni (Maledetta) Domenica Mattina – 24 Novembre

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OGNI (MALEDETTA) DOMENICA MATTINA

 

Quando l’amico Andrea mi propose di collaborare con 1000 Cuori Rossoblu ad una rubrica intitolata Every Sunday Morning, la prima cosa che mi venne in mente, sarò scontato ma è così, fu quel gran filmone di Ogni Maledetta Domenica. Io che sono abituato a scrivere sul mio blog, The Andrea Costa Tales (piccolo, spazio, pubblicità), racconti e pagelle post partita, mi sono chiesto cosa avrei potuto scrivere invece nell’immediato pre partita.

La risposta definitiva non ce l’ho ancora. Lascerò che questa rubrica prenda forma domenica dopo domenica, magari con il vostro aiuto, i vostri commenti e le vostre critiche. L’idea generale è quella di condensare l’aria che si è respirata in settimana in città, di provare ad immaginare cosa aspettarci dalla partita, e, perché no, di azzardare un pronostico. Tutto questo senza snaturare l’impostazione storica di Every Sunday Morning, vale a dire seguendo il filone di chi mi ha preceduto nella redazione di questa rubrica, caratterizzata dal racconto di episodi e aneddoti in chiave rossoblu.

Volendo iniziare in tal modo, non so voi, ma io odio le soste della nazionale. Per carità, di questi tempi forse non vedere il Bfc in campo non fa poi così male. Ricordo quel di Facebook domenica scorsa intasato di commenti ironici e scherzosi che recitavano qualcosa come “almeno questa domenica non si perde” o “dai che oggi non prendiamo gol”. Eppure quando il Bfc non c’è, se ne sente la mancanza.

Come riempire questo vuoto? Magari con una gita fuori porta o una domenica pomeriggio (finalmente) in famiglia? A giudicare dalle loro foto, il 99% dei miei contatti ha però una sola risposta: Cioccoshow. Mai sosta è stata più propizia; non per dare il tempo agli infortunati di recuperare, e neppure a Curci di imparare a respingere con i pugni. Niente di tutto questo. La sosta, questa volta, è stata meno odiata del solito perché ha dato l’opportunità al tifoso del Bologna di riempirsi gli occhi, e soprattutto la pancia, di cioccolato. Già solamente dando una sbirciata al popolare social, ti spuntava subito un brufolo per l’eccesso di dolciumi. Se poi indugiavi un po’ di tempo in più, ti veniva direttamente il mal di pancia. Io che la mia domenica di sosta me la sono passata tristemente a dare l’aspirapolvere in casa e che quindi al Cioccoshow non ci sono potuto andare (ahimè), posso dire di esserci stato lo stesso: c’erano i telefonini di cioccolato, gli attrezzi del fabbro di cioccolato, le fragole di cioccolato e persino le scarpe (foto di apertura), indovinate di cosa? Di cioccolato, bravi!

Il Cioccoshow santo subito dunque! Per una domenica i tifosi del Bfc hanno potuto addolcirsi piuttosto che amareggiarsi. Ma in fondo, lo sappiamo, queste sono solo battute per tirarci su di morale; in realtà il Dall’Ara ci è mancato tantissimo. Niente paura mie care e miei cari, questa sera si riaccendono i riflettori: c’è l’Inter di quel simpaticone di Mazzarri e del nuovo presidente Thohir. Pioggia permettendo si intende, visto che è da giovedì che viene giù ininterrottamente e l’atmosfera a Bologna sembra quella di “ci sono due coccodrilli ed un orangotango”. Cosa aspettarsi dunque dalla partita di stasera? E chi può dirlo… Personalmente mi aspetto un Diamanti con la stessa voglia e carica dimostrata con la nazionale, una squadra pronta a lottare sotto la pioggia e  il freddo, e una curva eccezionale come al solito. Ho letto che il presidente avrebbe dichiarato di non essere certo di voler venire al Dall’Ara questa sera e di essere pronto a vendere perché stanco. Il tifoso del Bologna stanco lo è da tempo, eppure non molla, e la sola cosa che chiede è di onorare la maglia. Non vittorie esaltanti, né di alzare l’asticella, come si era detto in estate, ma semplicemente rispetto per il Bologna e per Bologna. Perché ogni maledetta domenica si può vincere o perdere, l’importante è vincere o perdere da uomini.

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