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Carspillar – Ferrari SF90 Stradale, la Rossa da 1000 CV

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Il suo nome è un richiamo alla Formula 1: SF90 omaggia i 90 anni della Scuderia Ferrari. Grazie a questo progetto, le competenze fornite dal mondo delle monoposto hanno trovato sfogo su un’auto stradale di serie.

La prima Rossa Plug-in è mossa da un propulsore termico e tre motori elettrici: la potenza complessiva raggiunge ben 1000 cavalli, la più alta di sempre.
Il sistema endotermico è il famoso V8 pluripremiato “International Engine of the Year”: un 3.9 litri che sviluppa 780 CV e ben 800 Nm di coppia. Come detto, il pulsante “cuore termico” è stato combinato ad uno schema che prevede la presenza di ben tre unità a energia sostenibile, le quali erogano una potenza totale di 220 CV e contribuiscono a concedere una guidabilità eccezionale.

Tradizione e futuro sono riassunti nelle sofisticate linee del retro-vettura. (wsupercars.com)

Viene rivisto l’impianto di aspirazione e scarico, che ora prevede una nuova testata più stretta e l’impiego dell’iniezione diretta GDI a 350 bar.
Anche il cambio è stato ripensato: nella nuova configurazione adotta un’architettura a doppia frizione a bagno d’olio, che migliora le prestazioni del 35%, e introduce l’ottava marcia. Nonostante l’aggiunta di un ulteriore rapporto di velocità e grazie all’assenza della retromarcia, il cui funzionamento è ora riservato ai motori elettrici anteriori, il peso totale del cambio è stato ridotto di ben 10 kg.

L’incontro tra tecnologia e ambiente: la parziale alimentazione elettrica rende SF 90 la prima “onnivora” della Casa. (wsupercars.com)

Un’alleanza di cervelli. L’hypercar ibrida è stata soggetta ad un complesso lavoro di integrazione tra le varie logiche di supervisione adottate, tra cui: i controlli del sistema ad alto voltaggio (batteria, RAC-e, MGUK, inverter), la verifica dati di motore e cambio e la gestione della dinamica (trazione, frenata, Torque Vectoring).

Ferrari ha ulteriormente esteso i controlli dinamici tramite l’assale elettrico anteriore, attraverso un apparato denominato RAC-e (Regolatore Assetto Curva elettrico). Questo sistema controlla e dosa la coppia motrice, consentendo al conducente di raggiungere il limite con più facilità e sicurezza.

Un’unità elettrica è posizionata sulla parte posteriore del veicolo, fra motore e cambio; il suo nome è MGU K (Motor Generator Unit, Kinetic) ed ha il compito di accumulare energia nelle fasi di decelerazione e produrre coppia motrice “green” nelle fasi di spinta.
Gli altri due gruppi ad energia sostenibile, posti sull’asse anteriore, permettono alla supersportiva di viaggiare fino a 135 km/h in modalità electricDrive. Grazie all’alimentazione plug-in è infatti possibile percorrere fino a 25 km, tutti a disposizione senza l’uso del propulsore termico.
La ricarica del veicolo può essere effettuata collegandolo alla presa di corrente, tramite la frenata o circolando.

Sistemi di controllo dinamico. L’eSSC (electric Side Slip Control) – nuova forma di intelligenza a capo della gestione e del controllo delle diverse fasi di guida – comprende varie logiche di verifica.
Le principali novità di questo sistema sono sostanzialmente tre: 

• eTC (electronic Traction Control): distribuisce e ottimizza la coppia motrice sulle singole ruote tenendo conto delle diverse condizioni di guida;

• brake-by-wire con ABS/EBD: spartisce la capacità frenante del veicolo tra i freni tradizionali e l’impianto elettrico. Grazie a questo meccanismo la vettura migliora la frenata e ha la possibilità di recuperare energia durante la stessa;

• Torque vectoring: coordina la spinta dei due motori elettrici anteriori incrementandone la trazione in curva.

Modalità di guida. L’eManettino – levetta collocata sul volante che permette la scelta di diverse modalità di condotta del mezzo – rende disponibili quattro diverse configurazioni: 

eDrive: consente il transito dell’automobile completamente in elettrico, l’unità alimentata a benzina non entra in funzione;

Hybrid: predilige la totale efficacia del sistema, l’intelligenza artificiale e la logica del veicolo determinano autonomamente l’accensione o lo spegnimento del motore tradizionale;

Performance: il tradizionale V8 della famiglia F154 resta sempre acceso, avvantaggiando la conservazione della carica e mettendo da parte l’efficienza del veicolo;

Qualify: tutti i corpi motrici collaborano in sinergia con lo scopo comune di produrre i complessivi 1000 CV a disposizione. Le unità “green” lavorano al massimo delle loro potenzialità con un basso mantenimento della carica delle batterie.

Interni rinnovati: SF 90 ha inaugurato uno stile nuovo che influenzerà l’intera gamma futura. (wsupercars.com)


Aerodinamica
. La casa di Maranello dichiara valori importanti: all’andatura di 250 km/h i numeri relativi al carico dell’aria arrivano a toccare quota 390 kg.
Concentrandosi sulle linee della sportiva – oltre al generale aggiornamento in chiave futuristica – è interessante notare l’introduzione di alcune componenti.
Una tra queste è lo shut-off Gurney, un elemento attivo sul retro che ha lo scopo di regolare i flussi d’aria riducendone la resistenza nel rettilineo e potenziando il carico posteriore durante la frenata, i cambi di direzione e le curve.
Degni di nota sono anche i nuovi cerchi forgiati con tecnologia Blown, caratterizzati da esclusive forme geometriche che permettono di aspirare i flussi d’aria provenienti dall’interno del vano ruota verso l’esterno. Ciò garantisce rilevanti effetti positivi in termini di fluidodinamica, la quale viene perfezionata anche internamente tramite una maggiorazione del diametro della valvola di aspirazione. Oltre a questo, l’impostazione delle strutture aerodinamiche interne del veicolo è stata allineata all’altezza della testata, i turbo sono stati abbassati e la linea di scarico è stata rialzata.
Una terza componente – già introdotta in F1 e nelle vetture di serie 488 GTB e F8 Tributo – è l’S-Duct, un condotto utile alla gestione della fluidodinamica frontale. Quest’ultimo attribuisce all’autovettura una migliore stabilità e precisione nell’inserimento in curva. 

Il condotto S-Duct aumenta il carico aerodinamico dell’avantreno: l’aria entra dalla presa d’aria del paraurti ed esce dal condotto posto sul cofano. (wsupercars.com)


Dati prestazionali
.

• 0-100 km/h: 2,5”;

• 0-200 km/h: 6,7”;

• 100-0 km/h: < 29,5 m;

• Velocità massima: 340 km/h

Tenendo conto del peso della vettura (1570 kg) e della sua potenza (1000 CV) è possibile calcolare l’impressionante rapporto tra i due: ogni cavallo dei propulsori impiantati sul veicolo spinge poco più di 1,5 kg di peso (1,57 kg/cv).

Le prestazioni e l’alto livello innovativo delle componenti utilizzate, consentono alla SF90 Stradale di aggiudicarsi una posizione all’apice della gamma Ferrari e di tutte le concorrenti. Dopo l’ufficializzazione dell’ingresso di Ferrari nella categoria GT Le Mans, questo modello potrebbe essere la base di partenza per la progettazione di una nuova hypercar ibrida da schierare in griglia. Vedremo…

SF90 nel suo habitat naturale, tra i cordoli. (wsupercars.com)

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