Calcio
Brasile 2014 – Ecco le 32 squadre della fase finale – 20 Nov
Anche se stasera si giocherà il ritorno dell’ultimo spareggio per approdare alla fase finale del Mondiale di calcio di Brasile 2014, possiamo già dare come ufficiali i nomi di tutte le 32 nazionali che parteciperanno alla kermesse, visto che l’Uruguay affronterà in casa la Giordania solo per un pro-forma, poiché lo 0-5 con cui si è imposto all’andata e la differenza di forza delle due nazionali, relegano l’approdo della Giordania al Mondiale nella lista degli eventi impossibili. Il 6 dicembre si decideranno gli otto gironi, ed ecco la lista dei 32 nomi che saranno coinvolti nell’evento e che daranno vita al prossimo Mondiale (rigorosamente in ordine alfabetico):
- Algeria
- Argentina
- Australia
- Belgio
- Bosnia ed Erzegovina
- Brasile
- Camerun
- Cile
- Colombia
- Corea del Sud
- Costa d’Avorio
- Costa Rica
- Croazia
- Equador
- Francia
- Germania
- Ghana
- Giappone
- Grecia
- Honduras
- Inghilterra
- Iran
- Italia
- Messico
- Nigeria
- Olanda
- Portogallo
- Russia
- Spagna
- Svizzera
- USA
- Uruguay
Veniamo ora ad un piccolo e breve ragionamento diviso per aree geografiche.
Asian Football Confederation (AFC)
I gironi asiatici confermano la partecipazione al Mondiale delle due squadre che ormai da anni la fanno da padrone, ovvero Corea del Sud e Giappone, e confermano la scelta intelligente dell’Australia di farsi spostare dalla zona oceanica a quella asiatica, da quando non devono più affrontare lo spareggio, gli australiani passano approdano abbastanza comodamente al Mondiale. Al posto della Corea del Nord che partecipò nel 2010, in questo mondiale si rivede l’Iran, un’altra nazione abbastanza abituata al Mondiale, la cui ultima partecipazione risaliva infatti a Germania 2006.
Approdano quindi a Brasile 2014 solo 4 delle possibili 5 candidate asiatiche, dato che la Giordania, come detto, non riuscirà ad avere la meglio sull’Uruguay.
Confédération Africaine de Football (CAF)
Niente sorprese dai gironi africani, che ripropongono al 100% la delegazione di Sud Africa 2010, con esclusione della formazione che nel passato Mondiale ospitava la kermesse. Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria si sono qualificate tutte, sebbene l’Algeria solo grazie ai gol fatti fuori casa, contro la rivelazione, e mancata esordiente ad una fase finale del Mondiale, Burkina Faso (le partite sono finite 3-2 e 1-0 per un 3-3 finale che fa accedere alle finali l’Algeria). Evidentemente nel continente nero, si è arrivati ad un equilibrio in questi ultimi anni, ad appannaggio di queste nazioni, almeno a livello di qualificazioni mondiali.
Confederation of North and Central America and Caribbean Association Football (CONCACAF)
Grazie allo spareggio tra Messico e Nuova Zelanda, vinto in modo abbastanza prevedibile dal comunque deludente Messico, diventano 4 su un massimo di 4 le formazioni che approdano alla fase finale del Mondiale dalla zona del Centro e Nord America.
Costa Rica, Honduras, Messico, USA sono le quattro nazioni qualificate, con il Costa Rica che torna alle fasi finali dopo aver perso quelle del mondiale sudafricano del 2010. Si confermano invece le altre tre nazionali.
Facciamo una piccola digressione per il Messico. La “tricolor” dopo aver fatto un brutto Mondiale in Sud Africa, ha fatto peggio nelle qualificazioni, qualificandosi solo grazie allo spareggio con la Nuova Zelanda. Poco conta che poi, grazie anche ad un Oribe Peralta in forma eccezionale (9-3 il risultato complessivo con 5 gol di Peralta, un terzo delle reti segnate in nazionale le ha messe a segno in queste due partite) ed alla differenza tecnica coi neozelandesi, sia comunque arrivato alla qualificazione; passare in questo modo è comunque, a mio avviso, uno smacco per una nazione che è Campione Olimpica in carica e che può vantare di essere vice Campione del Mondo Under 17 e Campione del Mondo Under 17 femminile.
Confederación sudamericana de Fútbol (CONMEBOL)
Con la partita di stasera diventeranno 6 su 6 le squadre del Sud America a partecipare alla fase finale del Mondiale. Argentina, Brasile (che ospita la fase finale e che quindi era qualificato d’ufficio), Cile, ed Uruguay ritornano dopo la prestazione del 2010, mentre ritornano l’Equador (ultima partecipazione del 2006) e la Colombia che mancava da tanto tempo alla fase finale, dato che dopo Francia 1998 se ne erano perse le tracce. Poco da dire in questo caso, stupisce un po’ la difficoltà dell’Uruguay, che si qualificherà solo grazie allo spareggio con la Giordania, però anche in questo caso difficile le formazioni approdate alle finali sono di tutto rispetto.
Oceania Footbal Confederation (OFC)
La Nuova Zelanda non ce l’ha fatta a battere il Messico, e così la zona oceanica perde la possibilità di avere una rappresentante alla fase finale.
Union of European Football Associations (UEFA)
Poche sorprese anche nella zona UEFA. La Francia di Ribery (futuro Pallone d’Oro?) riesce a ribaltare il risultato contro l’Ucraina (3-2 il finale delle due partite) e passa alla fase finale evitando un’eliminazione che avrebbe portato con se parecchie critiche, così come la Croazia che spegne le speranze dell’Islanda (altro esordiente mancato) e torna alla fase finale del Mondiale dopo aver saltato quello del Sud Africa. Resta fuori la Svezia di Ibrahimovic, ma lo spareggio contro il Portogallo di Ronaldo era quello più complesso dell’intero lotto, e quindi ci poteva stare la sconfitta. Peccato per il nostro Antonsson.
Si rivedono il Belgio e la Russia, che mancavano entrambe da Giappone e Corea del 2002; mentre registriamo la prima apparizione alle fasi finali della Bosnia ed Erzegovina, unica esordiente assoluta di questa edizione, che di fatto si sostituisce alla Slovacchia, esordiente europea dell’edizione del 2010.
Le altre qualificate sono: Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Olanda, Spagna, Svizzera, tutte nazionali presenti anche all’ultimo Mondiale. Le qualificazioni della zona UEFA hanno fondamentalmente rispecchiano i valori di forza attuali nel vecchio continente (con forse qualche piccola eccezione).
Per i tifosi di queste 32 nazionali, l’appuntamento per scoprire i gironi del Mondiale e quindi le proprie avversarie, è per il 6 Dicembre. Sperando che l’urna non riservi delle brutte sorprese…
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