Bologna FC
La Bottega dei Talenti – Julian Alvarez
Il Bologna è ancora alla ricerca del centravanti giusto per gli schemi e i movimenti di Sinisa Mihajlovic. Un calciatore dunque mobile, in grado di svariare e giocare il pallone lontano dalla porta. Il nome designato è quello di Vladyslav Supryaga (qui la sua scheda) che, dalla sua parte, può contare anche su una buona struttura fisica, oltre l’ottima tecnica.
La nuova generazione di talenti, nati perlopiù a cavallo tra il 1999 e il 2000 stanno però sbocciando. Tra questi ci sono anche centravanti di ogni tipo. In Argentina, oltre Adolfo Gaich, trasferitosi recentemente in Russia, c’è anche Julian Alvarez del River Plate, il quale ha negli anni acquisito lo status di centravanti pur avendo caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche, utili a tutti i ruoli dalla trequarti al centravanti appunto.
Nato a Calchín, cittadina di poco più di 2000 abitanti nella provincia di Cordoba, in Argentina, il 31 gennaio 2000. Sulla primissima formazione calcistica di Julian non si hanno notizie. Tra il 2011 e il 2013 tuttavia è stato valutato diverse volte in provini col Real Madrid. Nel momento in cui avrebbe dovuto firmare, Julian e famiglia hanno però deciso di rimanere in Argentina. Nel 2016 passa poi nelle giovanili del River Plate, impressionando subito per le sue doti tecniche. Con il River gioca ottime stagioni nelle giovanili. Tanto che nel 2018, dopo essere stato a lungo aggregato alla prima squadra, fa il suo esordio con la maglia del River Plate durante la finale di ritorno della Copa Libertadores 2018, nella celebre sfida con il Boca Juniors al Santiago Bernabeu, poi vinta di Millionarios per 3-1.
Dopo le primissime presenze, è nella Libertadores del 2019 che Julian si mette definitivamente in mostra. Nella sfida casalinga della fase a gironi della massima competizione sudamericana per club, contro l’Internacional, firma un gol e serve un assist, mentre il match termina 2-2. Prenderà parte ad alcune delle sfide del cammino che porterà il River alla finale dello scorso 23 novembre, quando la squadra di Marcelo Gallardo si arrende nei minuti finali alla rimonta clamorosa del Flamengo.
Più recentemente è andato a segno ancora in Copa Libertadores. Nella prima sfida del River, dopo lo stop a causa del coronavirus, il talento argentino ha messo la firma con una rete contro il San Paolo che aveva stampato il temporaneo 2-1 della formazione di Buenos Aires.
Con la Nazionale argentina ha giocato 25 partite con le maglie delle rappresentative under20 e under23 e ha segnato in totale 5 reti.
170 cm, peso non noto, Alvarez è un brevilineo, molto dotato dal punto di vista dello scatto, l’agilità e la rapidità nello spazio stretto. La muscolatura particolarmente sviluppata negli arti inferiori gli permette di essere abile nella difesa del pallone, potendo resistere con la sola forza delle sue gambe a contrasti piuttosto robusti.
Destro naturale, è dotato di ottima tecnica, motivo per cui oltre al ruolo di semplice attaccante è stato tante volte utilizzato come trequartista, seconda punta o esterno destro d’attacco. In tutte queste posizioni ha mostrato un eccellente controllo del pallone e una spiccata capacità nel dribbling.
Sembra davvero anomalo definirlo centravanti vista la sua struttura fisica, tuttavia Alvarez ha spesso giocato prima punta svariando su tutto il fronte offensivo alla ricerca dello spazio più consono a sviluppare le sue abilità tecniche. Ha inoltre ottime doti balistiche. Infatti, è in possesso di un ottimo tiro anche dalla media distanza: preciso e discretamente potente,
È in possesso di una visione di gioco verticale non comune a tutti gli attaccanti, motivo per cui spesso è stato appunto utilizzato nel ruolo di trequartista o seconda punta. La capacità di vedere il gioco sulle linee verticali lo ha reso un ottimo assistman, formando una coppia micidiale con il sopracitato Gaich in diverse uscite delle selezioni giovanili.
A giustificazione del suo status di centravanti, Alvarez ha segnato diverse reti nel settore giovanili giocando nella posizione di centravanti nonostante un fisico propriamente da centravanti.
In futuro, con l’evoluzione della visione del centravanti, Alvarez potrebbe avere la possibilità di ricoprire questa posizione anche ad alti livelli, anche se è ancora presto per capirlo. Sicuramente la sua capacità di svariare, di difendere il pallone e giocare sempre un pallone “positivo”, sempre in avanti, possono essere spunti interessanti per vederlo anche come centravanti al servizio di un reparto di mezze punte col gol nelle corde.
Sicuramente Walter Sabatini, sempre attento alle novità del Sud America conosce alla perfezione Alvarez e saprà se e come intervenire se ci fosse la possibilità o la volontà di portarlo a Bologna.
Attualmente Alvarez si sta inserendo in pianta stabile tra i titolari del River Plate, dopo che Las Gallinas hanno perso il veterano Nacho Scocco. Alvarez al momento ha un contratto fino al 2022 e una clausola rescissoria di circa 25 milioni di euro.
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