Calcio

MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 05 nov

Pubblicato

11 anni fa

5 Novembre 2013

Punto Premier decima giornata.

Allunga solitario in testa l’Arsenal che batte il Liverpool nel big match della decima giornata: Wenger deve fare a meno di Walcott, Oxlade Chamberlain, Podolski e all’ultimo momento di Wilshere, dall’altra parte in panca Coutinho, Rodgers schiera Gerrard alle spalle di Sturridge e Suarez, quest’ultimo è accolto dai boo dei tifosi londinesi. Così un cross di Giroud viene impattato di testa da Cazorla, la sfera prende i legni, sul rimbalzo è lo stesso fantasista che mette dentro. Poi è Mignolet che si oppone a una grande manovra a terra degli avversari conclusa da Ramsey, Nella ripresa Rodgers inserisce Coutinho e passa al 4-4-2, ma gli spazi sono maggiori per i locali, Toure si dimentica di Ramsey servito da Ozil e l’Arsenal raddoppia. Solo nel finale il Liverpool si fa vedere con un colpo di testa di Sturridge alto e un tiro angolato di Suarez che spizzica la traversa.
Brutto tonfo del Chelsea, che davanti a oltre 51.000 persone al St James Park, perde due a zero col Newcastle. Mourinho ci va giù pesante negli spogliatoi: “Non mi è piaciuta la mia squadra, ho fatto undici sbagli nella scelta dei titolari, è successo lo stesso nel passato, quando andavamo bene in Champions, ma risultavamo distaccati in Premier”. I numeri sono impietosi, solo due le conclusioni in porta dei Blues, mentre i bianconeri passano nella ripresa: Cole atterra Sissoko, Cabaye spedisce un pallone radiocomandato sulla testa di Goufran che non sbaglia. A un minuto dalla fine raddoppia : Anita serve Remy, il suo tiro sbatte contro un legno e finisce in gol, per la sesta rete stagionale del bomber in prestito dal Qpr, il francese esulta baciando sulla testa un bambino nelle prime file della curva del Newcastle.
Si avvicina alle prime posizioni il Manchester City, che rifila una goleada (7-0) al malcapitato Norwich, per la verità senza i suoi assi Van Wolfswinkel, Redmond e Snowgrass: comunque la squadra di Pellegrini si dimostra cinica: dieci tiri, sette gol, con buona parte del fronte d’attacco che va a segno. In porta ha debuttato Pantilimon, portiere di oltre due metri che si è comunque ben distinto e pare aver vinto la concorrenza di Hart anche per le prossime partite.
Il gol più sorprendente della giornata lo segna il portiere Begovic dello Stoke che dopo tredici secondi beffa Boruc: favorito dal vento il suo rinvio è lungo oltre 92 metri e sorprende un addormentato e poco attento Boruc: Begovic è il quinto portieread aver segnato dalla creazione della Premier League, gli altri sono Schmeichel, Robinson, Friedel e Howard. Il Southampton si rialza prima dell’intervallo grazie a un colpo di testa schiacciato di Rodriguez prima dell’intervallo, poi succede poco: tra i Saints non trova posto Osvaldo, mentre Gaston Ramirez entra per i ventuno minuti finali.
Prova finalmente convincente del Manchester United che in trasferta chiude la pratica Fulham in soli ventidue minuti: Van Persie semina Senderos, serve Rooney che appoggia a Valencia per il più facile dei gol. Seconda rete con polemica, Scott Parker pare subire un fallo da Januzaj, sul proseguimento dell’azione Van Persie pare partire in offside e poi mette dentro. Centoventi secondi più tardi è Rooney a triplicare, inutile nella ripresa il gol del subentrato Kacaniclik, mentre Moyes è forzato a cambiare tre uomini per infortunio (Cleverly, Evans e Rafael) tutti però recuperabili per la Champions.
Si mantiene imbattuto al Kc Stadium, l’Hull che supera di misura il sempre più fanalino di coda Sunderland: decide una sfortunata autorete di Cuellar che per anticipare Sagbo mette dentro nella sua porta. Per gli ospiti piove sul bagnato, il portiere Westwood deve uscire per uno scontro alla testa, al suo posto entra Vito Mannone, ma nel frattempo vengono espulsi Cattermole (che raggiunge nella storia della Premier Vinnie Jones tra i più cattivi, con sette rossi in carriera) e uno scriteriato Dossena: in nove, negli ultimi 45 minuti, i biancorossi fanno il possibile, poco servito Borini, non entrato Giaccherini.
Poche emozioni all’Upton Park, dove il solito West Ham senza punte coglie un pareggio a reti inviolate, dopo essere incappato in tre sconfitte consecutive: non va meglio all’Aston Villa che non segna da 375 minuti. Meglio comunque gli ospiti con Benteke che nella ripresa colpisce di testa un legno.
Vince il Wba, capace di superare il Crystal Pace con un gol per tempo: la squadra sembra cambiata rispetto ad inizio stagione, quando segnava solo con la matita, per merito dell’attaccante under 21 Berahino, esploso in questa stagione e già al decimo gol stagionale tra campionato, coppa e nazionale: è lui la vera sorpresa della stagione e subito il club gli ha proposto un rinnovo di contratto che lo porterà dalle 850 sterline settimanali, a 12.000. Nel finale un colpo di testa di McAuley arrotonda un risultato.
Nelle gare domenicali, l’Everton ferma sul pareggio il Tottenham di Villa Boas, mentre in uno spigoloso derby, primo della storia della Premier League, a sorpresa il Cardiff supera i cugini dello Swansea che erano partiti meglio: decide un’incornata di Caulker.

Risultati e marcatori

RISULTATI

Newcastle-Chelsea 2-0: 68′ Gouffran, 89′ Remy.

Fulham-Manchester United 1-3: 9′ Valencia (M), 20′ van Persie (M), 22′ Rooney (M), 65′ Kacaniklic (F).

Hull City-Sunderland 1-0: 25′ aut. Cuellar.

Manchester City-Norwich City 7-0: 16′ aut. Johnson, 20′ Silva, 25′ Nastasic, 36′ Negredo, 60′ Touré, 71′ Aguero, 86′ Dzeko.

Stoke City-Southampton 1-1: 1′ Begovic (SC), 42′ Rodriguez (S).

Wba-Crystal Palace 2-0: 44′ Berahino, 83′ McAuley.

West Ham-Aston Villa 0-0.

Arsenal-Liverpool 2-0: 19′ Cazorla, 59′ Ramsey.

Everton-Tottenham 0-0.

Cardiff City-Swansea 1-0: 62′ Caulker.

CLASSIFICA

Arsenal 25, Chelsea 20, Liverpool 20, Tottenham 20, Manchester City 19, Southampton 19, Everton 19, Manchester United 17, Newcastle 14, Hull City 14, Wba 13, Cardiff City 12, Swansea 11, Aston Villa 11, West Ham 10, Fulham 10, Stoke City 9, Norwich City 8, Sunderland 4, Crystal Palace 3.

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