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La Bottega dei Talenti – Teun Koopmeiners

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È finito il pazzo periodo del calciomercato. Il Bologna ha chiuso il mercato senza mettere a segno alla fine alcun colpo, né in attacco, né in difesa. La Bottega dei Talenti, dunque, riprende il suo viaggio attraverso l’Europa alla ricerca dei talenti più interessanti del panorama internazionale e, perché no, da vedere, un giorno, in maglia felsinea.

L’Eredivisie è diventata negli ultimi anni una vera e propria fucina di talenti per tutti i livelli. Dalle zone più umili delle classifiche dei maggiori campionati europei, fino alla lotta per i titoli, è facile trovare un calciatore olandese, cresciuto nei fiorenti vivai oranje. Uno di questi è quello dell’AZ Alkmaar, società che nell’ultima stagione, prima dell’interruzione definitiva del campionato olandese aveva sorpresa con grandi risultati e procedeva in testa alla classifica di pari passo all’Ajax di Ten Haag.

Tra i migliori talenti di questo AZ, c’è il suo attuale capitano, Teun Koopmeiners, protagonista oggi del nostro nuovo appuntamento con La Bottega.

Teun Koopmeiners nasce a Castricum, cittadina della provincia dell’Olanda settentrionale, il 28 febbraio 1998. Cresce nella società locale del Vitesse ’22 (da non confondere col più noto Vitesse, club di Eredivisie), nel 2009 si trasferisce nelle giovanili dell’AZ Alkmaar. Da lì non si sposterà più, facendo tutta la trafila nel settore giovanile.

Con l’AZ inizia a distinguersi nella stagione 2015/16, quando a 17 anni gioca 13 partite insieme all’under19 delle Teste di Formaggio (soprannome dei giocatori dell’AZ). Nella stagione successiva, quella 16/17, Koopmeiners è definitvamente parte dell’under19, ma contemporaneamente viene aggregato alla formazione under21 che disputa il campionato di Tweede Divisie (terzo livello del calcio olandese). Rispettivamente colleziona 14 presenze e 3 reti e 19 presenze 2 reti. Quello con la squadra under21 non risulta tuttavia un esordio nel calcio professionistico, visto che la Tweede Divisie è una categoria ancora a carattere amatoriale.

Nella stagione 17/18, dopo un primo periodo ancora nelle formazioni giovanili, a ottobre entra a far parte della rosa della prima squadra. Esordisce da subentrante nella sconfitta 4-0 subita contro il Feyenoord, giocando uno spezzone di 24 minuti. Successivamente dalla partita del 22 ottobre, contro l’Utrecht si prende il posto da mediano titolare e non lo lascia più. Finisce la stagione con 30 presenze totali tra campionato e coppa nazionale, condite da 1 gol e 6 assist.

La stagione 18/19 è quella della consacrazione. Teun inizia ancora la stagione da mediano, tuttavia per necessità e per sua bravura, nel corso della stagione si sposta a fare il difensore centrale. Durante l’arco dell’annata sportiva colleziona 37 presenze con 10 gol e 1 assist. Esordisce anche in Europa League, nella sfida di ritorno del turno preliminare contro il Kairat Almaty, segnando una rete. La sua squadra comunque non riuscirà a passare il turno a causa della sconfitta nella partita di andata.

Diventato capitano della squadra, dopo l’addio di Guus Til. Teun diventa un elemento fondamentale per l’AZ. Nella stagione 19/20, quella poi mai terminata causa della pandemia, trascina l’AZ insieme al talento di Myron Boadu ad una cavalcata che vedrà la squadra chiudere la stagione, appaiata all’Ajax con 56 punti. Koopmeiners, tornato alla collocazione di mediano davanti alla difesa, gioca tutte le 25 partite di campionato, saltando solo 33 minuti dei 2250 totali giocati in campionato. Segna anche 11 reti e fornisce due assist. In Europa League gioca sia i preliminari che il girone. L’AZ verrà poi eliminato dagli austriaci del LASK Linz ai sedicesimi. In Europa League non salta nemmeno un minuto, giocando tutte le 14 partite dell’AZ nella competizione europea. Segna 4 gol e mette a referto anche un assist. In KNVB Beker gioca tre partite e segna anche lì una rete.

 Con la Nazionale invece inizia a giocare fin dalle rappresentative giovanili. Under 17, 18, 19 e 20: collezionando in totale 25 presenze e partecipando anche ad un campionato europeo under19. Tuttavia, è con la Nazionale under21 che trova la sua dimensione. Di questa infatti diventa anche capitano e gioca ben 17 volte, segnando anche 4 reti.

183cm x 77kg, Teun ha una struttura fisica possente. Dotato di una potenza fisica fuori dal comune è in grado di esprimere tutta le potenzialità del suo fisico sia nella protezione del pallone, che nei contrasti. Non particolarmente agile, è comunque in grado di districarsi egregiamente negli spazi stretti, e liberarsi col fisico della pressione avversaria.

Mancino naturale, Teun è dotato di ottima tecnica individuale, che si nota nella conduzione del pallone, fondamentale nel quale riesce, nonostante l’uso prevalente del solo piede sinistro, a non perdere praticamente il pallone. Questo fa di lui un eccellente portatore di palla, non di rado si prende la responsabilità di ricevere il pallone anche pressato da uno o più avversari e comunque sbrogliare la situazione grazie alla tecnica e alla fisicità.
Tecnicamente è un giocatore pulito e sempre attento alla giocata, anche la più banale, non è un caso che nella scorsa stagione, pur avendo giocato oltre 3700 minuti, abbia una percentuale media di passaggi riusciti che supera l’87%.

Dal punto di vista balistico Teun è dotato di grandissima potenza e precisione, e a differenza di molti mancini ha grande confidenza anche con il piede destro. Queste abilità non emergono particolarmente nelle sue statistiche, soprattutto per la posizione di campo che ricopre e il tipo di regia del gioco che sviluppa. Infatti, Koopmeiners è un grande tiratore dalla distanza e non di rado lo si vede impostare l’azione dalla sua metà campo smistando il gioco con lunghi lanci, anche di 60 metri, dalla precisione millimetrica. Questo fa di lui un ottimo regista, nonché un buon pre-assistman: la scorsa incredibile stagione oltre alle statistiche da tabellino ha collezionato ben 1.1 passaggi chiave a partita.
Le straordinarie abilità di calcio si rivelano in maniera più concreta nei calci piazzati, infatti la maggior parte delle reti marcate in carriera giungono da calcio di rigore o punizione, del quale è un ottimo interprete, con diverse soluzioni nel suo personale arsenale.

In non possesso ha mostrato grandi capacità, tanto da prestarsi nel corso della stagione 18/19 anche come difensore centrali con ottimi risultati. Pulito negli interventi, dominante nel gioco aereo, si fa davvero fatica a trovare un difetto a Teun Koopmeiners.

Recentemente, nella disastrosa rimonta subita in casa dello Sparta Rotterdam, ha fallito il rigore che sarebbe valso il momentaneo 5-0, prima che la sua squadra affondasse e venisse raggiunta sul 4-4. In carriera ha tirato 25 rigore, e quello contro lo Sparta Rotterdam è solo il secondo sbagliato.

La sua valutazione su transfermarkt è di circa 14.5 mln di euro e la valutazione dell’AZ potrebbe essere di poco superiore a quella del sito specializzato. Prezzo abbordabile anche per una squadra con le possibilità economiche del Bologna. Attenzione però alle capacità di ambientamento di un calciatore che gioca in una posizione molto delicata in un calcio molto tattico come quello italiano, o in un calcio molto aggressivo come quello europeo in generale. Koopmeiners tuttavia potrebbe rivelarsi un grandissimo affare per chiunque. Sul mercato italiano è stato accostato anche a Milan e Juventus.

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