Bologna FC
Il Resto del Carlino – Schouten-Svanberg, insieme a Soriano, sono gli intoccabili del Bologna
Da quanto si legge nell’articolo di M. Giordano ne “il Resto del Carlino”, sarebbe ormai consolidata la coppia al centro Schouten-Svanberg. Insieme a Soriano, Jerdy e Mattias sarebbero le certezze di Mihajlovic in vista del match con la Lazio. Una partita, quella di sabato, che si preannuncia ostica, contro una squadra che ha trovato riscatto nell’ultima partita di Champions, vincendo 3-1 contro il Borussia Dortmund di Haaland, e che vuole trovare riscatto anche in Serie A, dopo il 3-0 subito dalla Sampdoria. Non è da sottovalutare però nemmeno il Bologna: la squadra felsinea ha dimostrato di saper fare gol e di giocare di squadra, ma i costanti gol subiti, la rimonta del Sassuolo e i soli 3 punti in classifica generano nei rossoblu la voglia di cambiare rotta.
Tutti quanti si aspettavano di più da questo inizio campionato. Per questo lunedì, Sabatini e Bigon hanno riunito tutti, staff compreso, per spronarli a non mollare e continuare a credere in quello che stanno facendo. Un incitamento dovuto, visto come si è aperto questo primissimo scorcio di campionato, con sconfitte, occasioni perse ed emergenze (classiche nel Bologna): se si conta che, all’appello, mancano per infortunio Dijks, Medel, Poli e Skov Olsen, che Barrow ha perso il ritmo della stagione scorsa, che Orsolini ha perso lo smalto, nonostante l’ultimo gol al Sassuolo, e che la difesa del Bologna incassa gol da ben 37 partite, di certo c’è da demoralizzarsi.
Ma tra tante cose che non vanno bene ci sono anche delle cose, invece, che girano dalla parte giusta: la coppia Schouten-Svanberg, come già detto sopra, che continuano a crescere diventando pedine importanti per il Bologna. In più c’è anche Soriano, autore di 3 gol e 2 assist nelle prime 4 gare, trascinatore con il Parma e ultimo a mollare nelle altre 3 partite.
Per Svanberg, complice le scelte tecniche di spostare Medel in difesa e l’infortunio di Poli e del cileno, si è aperto un un posto per lui anche nella prima squadra Nazionale, dove gioca titolare come centrocampista centrale in un 4-4-2. Nelle 51 presenze passate, in due stagioni in rossoblu, Mattias ha saputo mettere a segno solo un gol. In questo primo scorcio invece, complice l’aumento di autostima, è già riuscito a fare due reti, di cui una annullata contro il Benevento. Segno di efficienza in aumento anche per Schouten, ormai titolare imprescindibile.
Nell’attesa di capire come Mihajlovic voglia inserire Dominguez nello schema, Schouten e Svanberg rispondono presente. Insieme a Soriano, questa coppia è diventata un punto fermo sulla quale il Bologna è chiamata a cambiare.
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