Calcio
Premier League: il punto dopo la sesta giornata
Liverpool al comando, ma non è necessariamente una buona notizia. Blu e rossi, dopo il sesto week-end di Premier League (un po’ lungo in realtà, con le appendici del lunedì sera) comandano un campionato ancora senza padroni. Ma se il Liverpool è riuscito a spuntarla a fatica con lo Sheffield di Chris Wilder, Ancelotti e il suo Everton escono ridimensionati dalla sfida del St.Mary contro il Southampton, vittorioso per 2-0. Le “blades” sono stati brutti clienti per Klopp, nonostante lo zero alla casella vittorie in campionato. McBurnie ha duellato a lungo con Fabinho, ritenendolo l’anello debole di una catena che ha perso Virgil Van Dijk per tutta la stagione, tegola non indifferente per il club campione in carica. Il suo sostituto è andato in crisi contro il possente attaccante degli ospiti, causando il rigore, per la verità un po’ generoso, che aveva portato in vantaggio lo Sheffield. Ma il Liverpool ormai non è più la squadra aperta e brillante che eravamo abituati a vedere: con fare operaio riesce a ribaltare tutto grazie al gol di Firmino, redivivo, dopo un inizio di stagione davvero sotto tono, e Diogo Jota, ex Wolverhampton, al primo centro con la nuova maglia e sempre propositivo in fase di spinta, copertura e generosità alla causa.
Sotto il diluvio di Manchester finisce senza reti la sfida tra Lampard e Solskjaer, protagonisti di un tempo di Manchester United e Chelsea, mentre all’ora di pranzo il City era stato bloccato dal West Ham di Moyes, colui che fu scelto nel 2013 per ereditare il pesantissimo trono di Ferguson. Avanti con una bella girata di Antonio, i martelli si sono fatti raggiungere dalla stellina citizens Phil Foden, entrato a inizio ripresa e capace di timbrare con un altrettanto bella giravolta dentro l’area a soli 6 minuti dal suo ingresso in campo.
Zitto zitto il Palace dell’eterno Hodgson si porta a un punto dal quinto posto passando al mitico Craven Cottage contro il Fulham per 2-1, e ancor meglio fa il Leeds di Bielsa: la copertina della giornata se la merita certamente Bamford, attaccante cardine degli whites che castiga l’Aston Villa a Birmingham, lontano parente di quello che pochi giorni fa ne aveva rifilate 7 al Liverpool. Sale anche il Leicester di Rodgers, in una contesa piuttosto animata contro l’Arsenal (ben otto ammoniti, inusuale per il calcio di quelle latitudini) colpendo in velocità a dieci minuti dalla fine con il solito Vardy. Finisce 1-1 tra Wolverhampton e Newcastle, identico risultato anche all’Amex Stadium tra Brighton e West Bromwich. Si riparte venerdì 30 con Wolverhampton-Crystal Palace, mentre spicca su tutti Manchester United-Arsenal in scena a Old Trafford domenica 1 novembre alle 17.30.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook