Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna FC, la Coppa Italia ferma Santander. Il covid intanto spaventa i rossoblù.
Il Bologna archivia il terzo turno di Coppa Italia con un 2-0 secco, senza troppi patemi. La porta inviolata che mancava più di un anno e una prestazione che, tutto sommato a parte la prima frazione di gioco ha accontentato il Mister.
Tuttavia, se la fortuna è Dea bendata, la sfortuna ci vede benissimo e ha deciso di ridurre all’osso, se ancora ce ne fosse bisogno o possibilità le rotazioni del Bologna. Dopo 10 minuti della sfida, botta e Santander rimane acciaccato. Il Ropero, che avrebbe voluto essere grande protagonista per guadagnare qualche punto nelle gerarchie del Mister, ha invece dovuto lasciare il campo alla fine del primo tempo, dopo che per 35’ aveva corso con un ginocchio malandato. “Trauma contusivo-distorsivo del ginocchio destro”. Un problema da valutare nei prossimi giorni, un problema in più per Sinisa Mihajlovic che a questo punto dovrà rinunciare al centravanti ex Copenhagen.
Piove sul bagnato in vista di Cagliari, visto che dietro Medel si rivedrà forse l’8 novembre per la sfida col Napoli, o più facilmente il 22 a Genova contro la Sampdoria. Per il Cagliari sicuramente no. Ecco perché in difesa le rotazioni sono e saranno ancora limitate, ma in avanti si ridurranno ulteriormente. Oltre ai 4 soliti noti: Barrow, Palacio, Soriano e Orsolini, con l’assenza di Skov Olsen e, ora di Santander, Miha darà più spazio sia a Sansone, ma anche a Vignato, quest’ultimo reduce dal primo gol ufficiale in maglia rossoblù.
A Casteldebole c’è anche tanta apprensione. La Lazio infatti nella giornata di ieri, nell’elenco dei convocati per la partita contro il Bruges in Champions League, ha dovuto rinunciare improvvisamente rinunciare a Immobile, Luis Alberto, Lazzari e Djavan Anderson. Scelte perlomeno inusuali in vista di un’importante sfida europea, e dunque in attesa di comunicazioni ufficiali, il sospetto ed il timore nei corridoi del Centro sportivo rossoblù è che l’ombra del covid sia calata sui biancocelesti e di conseguenza, vista la recente sfida, lo stesso possa accadere sui rossoblù. Al momento comunque i test sono negativi, ma i tempi d’incubazione di questo vigliacco elemento divisore non lascia tranquilli tutto l’ambiente rossoblù.
I prossimi test sono previsti a 48 ore dalla sfida col Cagliari, oggi impegnato anch’esso nella sfida casalinga contro la Cremonese di Mister Bisoli.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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