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Calcio

Made in England: Premier League 2° Giornata -27 Ago-

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di Michael John Lazzari

Finisce a reti inviolate il big match tra Manchester United e Chelsea che mantiene in testa i Blues di Mourinho, in virtù del fatto che hanno giocato una partita in più (nel fine settimana infatti i londinesi saranno impegnati nella sfida di Supercoppa col Bayern di Guardiola). A Manchester il migliore in campo, neanche a farlo apposta è Wayne Rooney, appetito proprio da Mou.

In avvio sorprende tutti Mourinho che lascia in panca sia Torres (chiaro segnale che il portoghese sta cercando un’altra punta) e Mata, schierando una formazione col “falso” nove. Oscar testa in un paio di volte i riflessi di De Gea, mentre dall’altra parte Van Persie, stretto nella morsa dell’anziano Terry si fa vedere solo in un occasione di testa. Nella ripresa Hazard prova dai trenta metri, nel finale arrivano le occasioni per Rooney, Welbeck e Van Persie, ma il risultato non si sblocca. Da notare che Rooney in partita avrebbe detto al difensore Blues Cahill “ci vediamo la prossima settimana”, ipotizzando quindi il suo passaggio definitivo in terra londinese. 

Prosegue la sua corsa a punteggio pieno il Liverpool, che sbanca il Villa Park di misura, grazie a una prodezza dell’attaccante Sturridge: sono i paradossi del calcio, è la quinta vittoria di fila del Liverpool nelle ultime sei gare, quelle che hanno tenuto fuori il bomber Suarez per squalifica. Il 4-3-3 modellato da Rodgers, con Sturridge punta centrale, con a supporto l’incontenibile Coutinho sulla sinistra e Aspas sulla destra, mentre Steven Gerrard agisce come ala sinistra, va che è una meraviglia Buona comunque la prova dell’Aston Villa che dopo la vera e propria rapina di mercoledì scorso, quando è stato defraudato dal Chelsea (Ivanovic che doveva essere espulso e Terry che commette un evidente fallo di mano in area di rigore al 93’) va vicino al pareggio con una conclusione ravvicinata di Benteke, salvata dai riflessi di Mignolet.

Davanti a Roy Hodgson e Giovanni Trapattoni, Everton e Wba non vanno al di là di un pareggio senza reti. Trascinato dai due terzini Coleman (il migliore in campo) e Baines, l’Everton sfiora in più occasioni il vantaggio con Fellaini e il talentino di centrocampo Barkley e solo un grande Foster gli nega il vantaggio .Soddisfatto pure il Wba che privo dell’assente Anelka, fa debuttare il nuovo acquisto Scott Sinclair e regala uno spezzone di partita all’ex Udinese Vydra, che sostituisce un pessimo Rosenberg, sempre più in crisi di gol. 
Pareggio a reti inviolate pure tra Newcastle e West Ham, con gli oltre 49.000 spettatori che contestano la società e in particolare Joe Kinnear, chiamato da uno striscione “ il clown della Premier League”. Le emozioni arrivano solo nel finale, quando gli ospiti si vedono negati un gol per offside di Maiga (ancora unica punta in assenza di Carroll), mentre i bianconeri sprecano un incredibile occasione quando sugli sviluppi di un palo interno colpito da Ameobi, Gouffran da due passi spedisce incredibilmente sopra la traversa.

Un punto a testa anche tra Southampton e Sunderland, col più basso di statura in campo, Giaccherini, che va a segno dopo soli 180 secondi, grazie a un colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Larsson: nell’occasione evidenti le lacune difensive dei locali. La squadra di Di Canio resiste grazie alle prodezze del portiere Westwood e alla prova superba del centrale ex Lazio Diakitè, ma capitola a due minuti dalla fine, quando su una punizione dell’ottimo Ward Prowse, il centrale difensivo Fonte corregge in rete, facendo arrabbiare Di Canio: “Non possiamo regalare punizioni del genere e non avere presenza fisica in area. Servono ancora rinforzi sul mercato”. Ancora una volta, soltanto venti minuti finali per Gaston Ramirez, scavalcato nelle gerarchie pure da Ward Prowse e in attesa di avere davanti pure Osvaldo, non schierato sabato.

Dopo l’ottima prova in Champions, torna a brillare in campionato l’Arsenal: finalmente Wenger si decide a schierare nell’undici titolare Podolski (all’ala sinistra) nell’undici titolare e tutta la squadra ne trae giovamento. Apre le danze Giroud (terza rete nelle ultime tre gare) che servito da Ramsey batte l’uscita del portiere Stockdale, poi tocca al tedesco (migliore in campo assieme a Rosicky)  mettere a segno una doppietta, mentre ai locali resta la soddisfazione del primo gol del neoacquisto Bent.

Rimane ancora a zero punti il Crystal Palace che a sorpresa va in vantaggio a Stoke, grazie alla splendida rete del neo arrivato Chamakh, ma poi capitola nel giro di tre minuti nella ripresa, quando un assist di testa di Crouch libera Walters che serve l’accorrente scozzese Adam per il pareggio. Poi un errato rinvio dello stesso Chamakh serve Huth che libera Shawcross per il raddoppio: Stoke in vantaggio e Chamakh sostituito per l’errore.

Prima vittoria per la matricola Hull ai danni del Norwich: una prova di carattere da parte delle Tigri che resistono per un tempo e mezzo in dieci agli assalti degli ospiti. Vantaggio alla mezz’ora, quando la punta Sagbo viene atterrata dal difensore Turner, rigore che Brady realizza senza esitazioni. Sagbo tuttavia si fa cacciare pochi minuti più tardi e i locali (tra i migliori Huddlestone e Aluko) resistono al grande possesso palla del Norwich che riesce a creare solo due occasioni pericolose con Tettey (alto) e un’incornata di Van Wolfswinkel, deviata alla grande da McGregor. Da segnalare sugli spalti la contestazione alla dirigenza che vuol cambiare il nome Hull City in Hull Tigers.

Mantiene il punteggio pieno pure il Tottenham di Villa Boas che con un altro rigore di Soldado (12 gol nelle ultime dieci gare tra Valencia e Spurs) piega uno Swansea dignitoso ma affaticato dalla prova di coppa, dove a differenza dei londinesi, aveva schierato tutti i titolari.

La sorpresa della giornata arriva da Cardiff, dove il Manchester City viene piegato dalla neopromossa gallese. Nonostante il vantaggio immediato di Dzeko con una conclusione dalla distanza, Campbell (in odore di chiamata in nazionale) fa fuoco e fiamme, su una sua conclusione Gunnarsson pareggia, poi il bomber fa doppietta sugli sviluppi da calcio piazzato e a nulla vale la rete a tempo scaduto di Negredo.

Ora in attesa della prossima giornata, sono attesi i fuochi d’artificio per l’ultima settimana del calciomercato.

 

Mercoledì
Chelsea-Aston Villa  2-1
Sabato
Fulham-Arsenal 1-3
Everton-Wba  0-0
Hull-Norwich 1-0
Newcastle-West Ham  0-0
Southampton-Sunderland 1-1
Stoke-Crystal Palace 2-1
Aston Villa-Liverpool  0-1

Domenica
Cardiff-Manchester City 3-2
Tottenham-Swansea 1-0
Lunedì
Manchester United-Chelsea 0-0

 

Classifica: Chelsea 7; Liverpool e Tottenham 6; West Ham, Southampton, Manchester United 4; Arsenal, Stoke, Fulham, Hull, Manchester City, Cardiff, Aston Villa 3; Everton 2; Norwich, Wba, Newcastle, Sunderland 1; Crystal Palace 0.

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