A Cento si fa la storia: alla Milwaukee Dinelli Arena la Benedetto trova la prima storica vittoria in A2 nella propria città, battuta San Severo 80-60

TRAMEC CENTO – ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO 80-60 (29-13; 46-36; 69-52)

Tramec Cento: Saladini 2, Fallucca 23, Rayner, Ranuzzi 7, Berti, Leonzio 6, Petrovic 14, Gasparin 12, Moreno 3, Sherrod 13. All. Matteo Mecacci.

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Mortellaro 2, Antelli 3, Angelucci, Buffo, Contento 9, Di Donato 4, Petrushevski, Jones 18, Ikangi 9, Ogide 15. All. Lino Lardo.

Arbitri: Mauro Moretti, Andrea Agostino Chersicla, Lorenzo Grazia.

Tiri liberi: CE 3/4; SA 10/19.

Rimbalzi: CE 31; SA 35.

Falli: CE 20; SA 13.

Tiri da 2: CE 16/31; SA 16/42.

Tiri da 3: CE 15/26; SA 6/14.

QUINTETTI INIZIALI

Tramec Cento: Moreno, Fallucca, Gasparin, Petrovic, Sherrod.

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Ikangi, Jones, Antelli, Di Donato, Ogide.

Sette giorni, tanto è trascorso dalla sconfitta all’esordio di una rimaneggiata Tramec Cento contro la capolista Napoli. Tornata tra le mura amiche, la formazione di coach Matteo Mecacci proverà ad ottenere i primi punti stagionali contro la Cestistica San Severo, contro cui i biancorossi ottennero tre anni fa la promozione in A2 a Montecatini.

Con ancora i polpastrelli da scaldare, è Ogide a segnare i primi punti del match. Pressione difensiva altissima da entrambe le parti, la spuntano i padroni di casa che, stringendo le maglie difensive, collezionano due recuperi che producono cinque punti per il controsorpasso ad opera di Petrovic e Fallucca. Fisicamente più strutturata, San Severo si fa sentire nel pitturato con Ogide e Di Donato, alla ricerca di punti o per aprire gli spazi ai tiratori, cavandone sei punti dal duo Ogide-Ikangi. Nonostante gli sforzi degli ospiti, la Tramec lavora meglio il pallone in avanti e con Fallucca e Petrovic il divario si amplia fino al +7, grazie a due triple consecutive che costringono gli ospiti al timeout. Il break non giova a San Severo, ne approfitta Cento: Sherrod e Gasparin lavorano bene vicino al ferro, portando in dote ai biancorossi sette punti che chiudono la prima frazione sul punteggio di 29-13.

Alla ripresa del gioco la forbice del distacco recita sedici lunghezze a separare i due schieramenti, tesoretto biancorosso intaccato dai due centri in rapida successione di Ogide e Mortellaro che costringono Mecacci al timeout. L’emorragia difensiva non si arresta neanche dopo il minuto di pausa: Antelli si guadagna un viaggio in lunetta approfittando di una leggerezza di Moreno, ma i cinque punti successivi di Jones sono frutto dell’abilità del giocatore giallonero, che chiude così il divario sul -7. Si sveglia dal torpore Cento che, grazie al neo entrato Sherrod, prende una boccata d’ossigeno e riporta sulla doppia cifra la linea che divide le due squadre. Accusa il colpo San Severo, costretta al timeout ma che, sfondando le resistenze dei padroni di casa, riesce a farsi largo nel pitturato, rosicchiando lentamente il bottino della Tramec fino al -4 a sessanta secondi dall’intervallo. La reazione dei padroni di casa è immediata: dopo il mini break chiesto dall’head coach biancorosso, Fallucca si rivela nuovamente mortifero dai sei e settantacinque, chiudendo con tre triple il secondo parziale sul punteggio di 46-36.

Il ritorno sotto i riflettori dei due schieramenti coincide con il decollo centese: i biancorossi costruiscono bene in avanti, approfittandone con Gasparin, Moreno e Petrovic, quest’ultimo a segno con cinque punti e fautore della tripla del +20 a poco più di tre minuti. Subisce San Severo, approfittando però di ogni spiraglio nella difesa della Tramec per fare male, così Contento e Jones colpiscono dalla distanza, seguiti da Ogide per il -13. Nonostante il largo divario, Mecacci, non accetta cali di tensione e, dopo il mini break, la carica è evidente: Leonzio prima e Ranuzzi poi centrano il bersaglio grosso, calando il sipario sulla terza frazione sul +17.

La distanza tra Cento e San Severo è evidente, ma i pugliesi non mollano di un centimetro anche dopo il terzo giro di boa. Al rientro sotto i riflettori della Milwaukee Dinelli Arena i pugliesi tentano di restare a rimorchio degli estensi con Di Donato e Contento, ma la pioggia di triple di Fallucca e Leonzio spegne le velleità ospiti. Con la spaccatura tra le due squadre aperta sulle venti lunghezze, la Tramec chiude le maglie difensive, concedendo solo cinque punti agli ospiti, vanificati in solitaria da Sherrod. Si limita a controllare nel finale Cento, che chiude la contesa sul punteggio di 80-60.

Vittoria rotonda per i padroni di casa, la prima storica in A2 nella propria città, giunta al termine di una partita vibrante e dominata da uno strepitoso Matteo Fallucca, mattatore della sfida con 23 punti complessivi, conditi da tre rimbalzi ed una palla rubata.

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