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IL RITORNO DELL’EX – Matteo Brighi su Torino-Bologna: “Spero non sia la gara della paura. Belotti e Barrow…”

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Obiettivo riscatto: è quello in cui credono Torino e Bologna, che domenica si affronteranno per la tredicesima giornata di Serie A. Abbiamo parlato di questa gara con Matteo Brighi, doppio ex di turno.

Torino-Bologna, che gara ti aspetti?

“Spero non sia la gara della paura. Per le due squadre non è un momento facile, ora in ogni partita i punti cominciano a pesare. Credo che,  piano piano, le squadre usciranno da questa brutta situazione: magari, per una delle due, la svolta potrebbe esserci domenica”.

Ti aspettavi un avvio così negativo dei granata?

“Non pensavo facesse così fatica; io stimo Giampaolo e so che le sue squadre hanno bisogno di tanto lavoro per poter essere valorizzate al massimo. Quest’anno i ritiri sono stati corti, giocare ogni tre giorni poi non aiuta. Al Toro, più di altre squadre, è mancata la vicinanza dei tifosi: non mi aspettavo una situazione così ma sono sicuro che le cose miglioreranno”.

Cosa non funziona nella fase difensiva del Bologna?

“Quando subisci gol in ogni gara c’è un problema, ma non credo sia un problema relativo alla sola difesa. Il Bologna gioca sempre per fare la partita, è chiaro che qualcosa dietro concedi; penso però che sia una caratteristica delle squadre di Mihajlovic che vogliono sempre imporsi”.

Chi è l’uomo in più di questo Toro?

“Belotti, è l’uomo squadra di questo gruppo. Poi ti faccio un altro nome e ti dico Lukic: è partito bene, si è fatto male e ha recuperato, è un giocatore che per caratteristiche piace tanto a Giampaolo”.

E dei rossoblù?

“Soriano è uno di quelli che ti può sempre sbloccare la partita, stesso discorso vale per Barrow. Bisognerebbe trovare qualcuno che in mezzo dia equilibrio, trovando un uomo in più nel mezzo sono sicuro che Sinisa possa ritenersi soddisfatto”.

Giampaolo è l’allenatore giusto per questo Torino?

“Lo stimo molto, quando i risultati non ci sono la situazione si complica. Gli serve tempo, una squadra non si costruisce dal nulla”.

Il massimo obiettivo stagionale delle due squadre è la salvezza?

“Per come si è messa la classifica ora bisogna raggiungere la salvezza. Probabilmente, a inizio stagione, l’obiettivo delle due squadre era un altro; ora però bisogna salvarsi, anche perché quest’anno la concorrenza lì dietro è molto agguerrita”.

Domenica in quali zone di campo si potrebbe decidere la gara? 

“Sperando non sia la gara della paura, molto dipenderà dalla prestazione di Belotti che spesso risolve queste gare. Il Bologna ha la forza nel collettivo, però molto passerà dalla gara di Barrow: Belotti e Barrow, saranno loro a decidere tutto”.

Chi ha più bisogno di punti?

“Il Torino perché è più dietro, ma anche il Bologna deve dare continuità alle prestazioni: spero nella salvezza di entrambe le squadre”.

 

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