Il Resto Del Carlino – Fortitudo: 2 vittorie in 3 partite sotto la gestione Dalmonte. Domani a Bilbao per restare in Champions

L’arrivo di coach Dalmonte in casa Fortitudo ha dato la giusta scossa a un ambiente che ne aveva assolutamente bisogno. I due successi in tre gare sotto la sua gestione ne sono la prova più evidente. L’ultima, quella casalinga contro Vanoli Cremona, vinta per 85 a 71 con una prova sontuosa di Pietro Aradori. Sono palesi i miglioramenti dopo l’arrivo del tecnico, con una squadra che è riuscita finalmente a capire che le partite si vincono con il sistema di gioco e non con inutili individualismi. Alcuni limiti vengono ancora alla luce, come nella gara persa poi contro Reggio Emilia, dove ognuno sembrava andare per fatti suoi. Certo è che l’allenatore imolese è riuscito a inculcare ai suoi la giusta mentalità, anche per quanto riguarda l’assetto difensivo.

L’altro nodo da sciogliere è quello riguardante la lunghezza della squadra. Con i rientri di Happ e Cusin saranno in 13 a giocarsi i 12 posti disponibili. Troppi se si considera che in ogni squadra, mediamente, le rotazioni si fanno con 8 uomini.

Bisogna assolutamente sistemare qualche giocatore per sfoltire la rosa: il primo che potrebbe fare le valigie è sicuramente Fletcher, con Pistoia alla finestra. L’altro è l’italiano Mattia Palumbo che, ora come ora, non rientra più nei progetti del tecnico e della società.

Domani c’è la gara di Champions contro Bilbao con la Effe che ha bisogno di fare risultato per rimanere dentro la competizione. Certo è che l’Europa, al momento, non è l’obiettivo primario dell’Aquila ma potrebbe aiutare ad acquisire ulteriore fiducia in vista dei prossimi match di campionato. Per quanto riguarda l’infermeria non c’è solo il problema Ethan Happ, che ha saltato la partita di campionato di domenica contro la Vanoli a causa di una recidiva dell’infrazione al capitello radiale sinistro. Il nuovo ingresso a sorpresa nell’infermeria della Fortitudo Bologna è quello di Wesley Saunders, uscito infortunato proprio da quella gara. Anche su questi ultimi due ci sono forti dubbi riguardo all’utilità nel progetto tecnico di Dalmonte. Per quanto riguarda Saunders, vecchio pupillo di Meo Sacchetti, sembra ormai difficile piazzarlo nel corso di questa stagione.  

Fonte: Massimo Selleri – Il Resto Del Carlino

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