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Servus, Freunde!

Doppio turno di Bundesliga questa settimana. Il Bayern Monaco soffre più del lecito ma vince lo scontro diretto in extremis contro il Bayer Leverkusen e si riporta in testa alla classifica. Leverkusen che viene raggiunto sul secondo gradino dal RB Lipsia, cui basta un solo gol in due gare per agganciare le Aspirine. Sul quarto gradino, in piena zona Champions League, troviamo il Wolfsburg che dopo la sconfitta di Monaco ha avuto ragione dello Stoccarda. Il Borussia Dortmund espugna Brema ma cade alla Alten Forsterei, permettendo all’Union di portarsi ad un solo punto proprio dal sodalizio giallo-nero: se il campionato finisse ora, per i berlinesi sdarebbe Europa. Un solo punto in due tornate accomuna Stoccarda e Borussia Mönchengladbach, che sono appaiate a tre punti dal pass per le coppe, mentre a centro classifica troviamo Eintracht Francoforte, che pareggia in casa ma è corsaro ad Augusta, e Friburgo che con due ottime vittorie esce dalla zona calda. In tre punti, quattro squadre: Augusta, Hoffenheim, Werder Brema ed Hertha Berlino: tutte dal rendimento altalenante ma la Alte Dame, in particolare, convince poco. Il Colonia, dopo la batosta interna contro il Bayer Leverkusen, coglie un buon punto a Lipsia mentre l’Arminia Bielefeld prende una boccata d’ossigeno a Gelsenkirchen. Male il Magonza ma appare disperata la situazione dello Schalke 04, che ha richiamato il “santone” Stevens in panchina in un estremo tentativo di risollevarne le sorti. Peggior attacco e peggior difesa del torneo: questa squadra ha inquietanti similitudini con l’Amburgo 17/18 e se non interverrà sul mercato, il Mago di Sittard potrebbe non bastare.

RISULTATI 12a GIORNATA

Eintracht Francoforte-Borussia Mönchengladbach 3-3

Hertha Berlino-Magonza 0-0

Werder Brema-Borussia Dortmund 1-2

Stoccarda-Union Berlino 2-2

Schalke 04-Friburgo 0-2

Bayern Monaco-Wolfsburg 2-1

Hoffenheim-RB Lipsia 0-1

Colonia-Bayer Leverkusen 0-4

Arminia Bielefeld-Augusta 0-1

RISULTATI 13a Giornata

Union Berlino-Borussia Dortmund 2-1

RB Lipsia-Colonia 0-0

Borussia Mönchengladbach-Hoffenheim 1-2

Magonza-Werder Brema 0-1

Schalke 04-Arminia Bielefeld 0-1

Augusta-Eintracht Francoforte 0-2

Bayer Leverkusen-Bayern Monaco 1-2

Friburgo-Hertha Berlino 4-1

Wolfsburg-Stoccarda 1-0

CLASSIFICA

Bayern Monaco 30

Bayer Leverkusen e RB Lipsia 28

Wolfsburg 24

Borussia Dortmund 22

Union Berlino 21

Stoccarda e Borussia Mönchengladbach 18

Eintracht Francoforte e Friburgo 17

Augusta 16

Hoffenheim 15

Werder Brema 14

Hertha Berlino 13

Colonia 11

Arminia Bielefeld 10

Magonza 6

Schalke 04 4

13 Aprile 1929: nasce, a Saarbrücken, Waldemar “Flips” Philippi.

Difensore, conosce solo la casacca nerazzurra del 1.FC Saarbrücken in carriera, che indossa per 15 anni tra il 1945 ed il 1960. Gran senso della posizione e dell’anticipo sull’avversario sono le sue armi migliori: Schön dirà che “è l’unico difensore che conosca a non commettere mai fallo”.

E, puntuale come in campo, lui c’è sempre.

C’è quando l’attività riprende dopo la guerra e c’è quando il Saarbrücken – per bassi fini etno-politici – viene forzatamente annesso alla seconda divisione francese.

C’è, ovviamente, anche quando lo stesso Saarbrücken la stravince, con punteggi spesso imbarazzanti per gli avversari (come il 10-1 al Rouen, il 9-0 al Valenciennes o il doppio 7-1 al Troyes), segnando 148 reti che dicono +98 sulla differenza e c’è quando il governo francese dice loro che era uno scherzo, che – senza saperlo – giocavano fuori classifica, che non ci sarebbe stata alcuna promozione e non avrebbero più potuto iscriversi al campionato.

C’è quando il sodalizio torna sotto le grinfie dell’Aquila e gli viene imposto lo stop di un anno per aver giocato una stagione oltreconfine (non solo il danno ma anche la beffa) e c’è per guidare i suoi alla vittoria nella Oberliga Südwest 1951-52.

C’è, quindi, anche nel girone di qualificazione del campionato tedesco, dove i ragazzi del Saarland mettono in riga Norimberga, Amburgo e Knappen, fior fiore del calcio di Teutonia, e c’è – ahilui – nella finale di Ludwigshafen, persa contro lo Stoccarda 3-2.

C’è a rappresentare il suo paese nella prima coppa dei Campioni, quando fa tremare le ginocchia al Milan di Maldini, Liedholm, Schiaffino e Nordahl, che agguanterà la qualificazione solo nell’ultimo quarto d’ora.

C’è quando la sua neonata nazionale debutta nel panorama europeo, peraltro vincendo contro la Svizzera B, e ci sarà per 18 gare su 19 che costituiscono un record di presenze destinato a rimanere imbattuto.

Non c’è una sola volta, il 5 Giugno 1954, e quell’1-7 contro l’Uruguay sarà la peggiore sconfitta nella breve storia della selezione.

Nessuno è perfetto: Flips, quasi.

Si spegne il 4 Ottobre 1990. Serenamente, perché il giorno prima ha visto la sua Germania nuovamente unita.

Per domande, approfondimenti e curiosità potete venirmi a trovare su FUSSBALL, BITTE!

Friedl25

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