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Calciomercato Bologna – A gennaio obbiettivi chiari: un centravanti ed un difensore centrale
C’è fermento per il mercato di gennaio in Serie A. Quest’anno, più di altre finestre invernali, la situazione potrebbe però rivelarsi più fluida e meno bloccata, nonostante la crisi dovuta alla pandemia globale stia tagliando le gambe a tutto il comparto calcistico. Direttori sportivi e presidenti devono fare i conti con bilanci in perdita e poca liquidità in ingresso nei primi mesi della stagione, ma anche per la seconda parte da gennaio fino a giugno; ecco dunque che situazioni di giocatori in esubero e rose XXL potrebbero far nascere situazioni e idee low-cost per far contenti tutti: calciatori, allenatori e società.
In casa Bologna si guarda proprio a queste situazioni per andare a riempire quelle caselle che sembrano oggi i veri problemi della squadra di Sinisa Mihajlovic.
Il primo pensiero del tifoso, e della dirigenza, va certamente al reparto avanzato. Dopo le ripetute richieste del tecnico, in estate non è stato portato a termine il trasferimento del giovane ucraino Supryaga e il tecnico serbo ha dovuto fare di necessità, virtù tenendo in gruppo Santander. Tuttavia, la sfortuna ha costretto Miha a rinunciare anche al paraguaiano, dopo poco più di un mese dall’inizio della stagione.
Così il Bologna ora si guarda attorno. Il Corriere dello Sport questa mattina sfoglia la rosa delle alternative per l’attacco dei rossoblù. La prima e più chiacchierata soluzione ipotizzata dal quotidiano è quella che risponde al nome di Roberto Inglese. L’attaccante del Parma non sembra rientrare tra le prime scelte del tecnico gialloblù Liverani, che gli preferisce costantemente Cornelius. L’ex Chievo, pur piacendo a Mihajlovic, è tutt’altro che un calciatore affidabile, visto nell’ultima stagione e mezza ha patito tanti problemi fisici e la dirigenza del Bologna dovrà valutare attentamente la situazione.
Un altro nome che sembra stuzzicare gli organi tecnici della dirigenza bolognese è quello di Sam Lammers. ventitreenne, centravanti olandese, di proprietà dell’Atalanta. Arrivato a Bergamo in estate per una cifra vicino ai 10 milioni dal PSV dopo una stagione segnata dalla lesione ad un legamento crociato, Lammers in nerazzurro ha subito impressionato nelle prime apparizioni, ma oggi con Zapata e soprattutto Muriel in grande ascesa sembra faticare a farsi largo. Difficilmente la Dea rinuncerà al cartellino dell’olandese a gennaio e il Bologna non sembra intenzionato a fare grossi investimenti, l’unica soluzione possibile al momento sarebbe quella del prestito, ma considerata l’età del calciatore sembra difficile che la dirigenza rossoblù ci punti senza una possibilità di acquisirne le prestazioni a titolo definitivo.
Sullo sfondo ci sarebbero anche altri nomi come quello di Eder, già più volte accostato nei mesi scorsi, e Cerri, entrambi proposti nei vari discorsi di mercato ma al momento non sembrano interessare troppo.
Sempre per l’attacco è il Corriere Fiorentino a fare un altro nome, in realtà tutt’altro che nuovo: Patrick Cutrone (qui la sua scheda). L’attaccante ex Milan, a gennaio tornerà al Wolverhampton senza che i Viola lo riscattino, orientati a riprovare un nuovo assalto a Piatek. I Wolves ora cercheranno dunque una nuova destinazione per il centravanti classe 1998, sempre in Serie A: oltre al Bologna, sul giocatore da tempo, la concorrenza è folta ed agguerrita. Benevento, Parma e persino il Napoli, sarebbero interessate al calciatore.
Capitolo difesa. Il reparto arretrato invece è l’altro settore che il Bologna punterebbe a rinforzare. Se già numericamente il reparto sembrava fin da inizio stagione troppo corto, i problemi di affidabilità non sono stati risolti rispetto alla passata stagione. Per risolverli i nomi sarebbero diversi e tutti in uscita dai loro attuali club: il primo e nuovo nome è quello di Nicolas Nkoulou del Torino. Il giocatore, che fu già messo ai margini della rosa da Mazzarri all’inizio della scorsa stagione, ora non sembra più rientrare nei piani di Marco Giampaolo. La società granata potrebbe decidere di lasciarlo andare ed il Bologna osserva interessato.
Le alternative al camerunense del Torino sono invece tutte giallorosse. Il primo e non nuovo nome è quello di Juan Jesus. Il difensore brasiliano è rimasto a Roma, dopo che per tutta l’estate è rimasto con le valigie in mano in attesa di raggiungere un accordo con altre società. Ora però dopo mesi difficili da separato in casa sembra destinato a lasciare Trigoria. L’altro nome è quello del turco Mert Cetin. Il turco, arrivato a Roma nella scorsa stagione, è in prestito all’Hellas Verona, dove però Ivan Juric non gli ha concesso lo spazio sperato e un nuovo prestito altrove sembra molto probabile.
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