Basket
Dalmonte alla vigilia di Cantù-Fortitudo: “Proseguire nel nostro bel momento”
Coach Luca Dalmonte ha parlato alla vigilia del match che vedrà opposta la sua Fortitudo in casa di Cantù, sabato 2 gennaio alle ore 20: “Dobbiamo continuare a livello mentale quello che è stato il percorso della partita con Venezia e trasferirlo con Cantù. Sì, siamo in emergenza ma dobbiamo avere altre soluzioni e la stessa condizione mentale. Idee, organizzazione e ciò che vogliamo perseguire nella partita. A prescindere da chi ci sarà o da quali saranno le condizioni di chi sarà”.
Quali i pericoli a cui prestare attenzione? “Cantù è una squadra difficile da giudicare senza Smith, la sua assenza ha condizionato la squadra. E’ costruita bene, ci sono gerarchie precise, intendo dire Smith e Johnson, che sono i giocatori con migliori opzioni offensive, atletismo nei lunghi, la qualità di Leunen (ex di turno, ndr) intorno al quale ruota la loro organizzazione. I risultati di oggi non dicono la verità, ma noi giochiamo contro di loro che sono al completo e dobbiamo affrontarla molto bene”.
Sulla chiave tattica della partita, Dalmonte ha le idee chiare: “Cercheranno di imporre un ritmo che prevede tiri rapidi attraverso Smith e Johnson, ma anche corridori importanti come Williams. Nei primi 6-9 secondi dobbiamo togliere loro il tiro, forzarli a giocare a difesa schierata dove noi dovremo essere bravi a togliere loro i riferimenti più importanti”. Chiusura sul neo acquisto Tommaso Baldasso, ma soprattutto in ottica futuro, con l’ipotesi di una cabina di regia tutta italiana: “Sì, è un’idea che mi affascina oggi, ma vorrei perseguirla anche nel prossimo futuro. L’arrivo di Baldasso prevede una sua lunga permanenza, così come la società sa che vorrei prolungare la permanenza anche di Matteo Fantinelli”.
(copyright foto baskettissimo.org)
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