Ad Ibrox esulta il Rangers: battuto il Celtic nell’Old Firm

Ventidue vittorie e due pareggi, ben 57 gol fatti e 5 soli subiti. Il titolo che manca dal 2011, dopo anni bui in cui il club è anche fallito e ripartito dalla quarta serie, dalle parti di Ibrox Park ora non è più un sogno. Sono diciotto i punti di vantaggio sui rivali del Celtic, anche se gli “hoops” hanno tre partite in meno. E’ il riassunto del sabato del Glasgow Rangers, allenati da Steven Gerrard, che di grandi partite se ne intende, finito con la vittoria dei padroni di casa per 1-0.

E’ la terza affermazione consecutiva dei Rangers nell'”Old Firm”, il derby forse più importante del panorama calcistico, paragonabile probabilmente solo a Boca-River. Il 17 ottobre scorso i ‘Gers avevano già vinto a Celtic Park 2-0, e in questa stagione sono caduti soltanto una volta, in coppa di Lega, contro il St.Mirren. La partita di oggi, combattuta e a tratti spigolosa, è stata risolta a venti dalla fine, con gli ospiti in dieci per l’espulsione di Bitton. Da un corner, Callum McGregor, sciagurato difensore ospite, devia con le spalle nella propria porta. Neil Lennon, manager del Celtic, ora rischia grosso: fuori dall’Europa League, eliminato in coppa di Lega, indietro in campionato. Dopo due lustri i Rangers possono spezzare un lungo digiuno. La partita ha avuto un importante prologo: il minuto di silenzio per commemorare i caduti della tragedia del 1971, qui ad Ibrox, dove morirono 66 tifosi.

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