Bologna FC
Il Resto del Carlino – Sinisa critica il direttore di gara
Ogni intervento falloso viene punito con il cartellino giallo da parte del direttore di gara. Questo è un fatto ormai troppo comune durante le partite del Bologna e nel post-partita di Bologna-Udinese un dispiaciuto Mihajlovic lo fa notare pubblicamente.
Ai microfoni l’allenatore rossoblu contesta la direzione da parte dell’arbitro Ayroldi accusandolo di aver gestito la gara con “due pesi, due misure”. Contro i rossoblu non esitava a estrarre cartellini, mentre ci sono stati alcuni interventi duri da parte dei giocatori dell’Udinese che non sono stati sanzionati con lo stesso giudizio. Su tutti, a metà del primo tempo, l’episodio di Samir che entra col piede a martello sulla caviglia di Orsolini e interventi come quello, in questa stagione, sono sempre stati seguiti da un cartellino rosso.
Sinisa non si dà spiegazione di come il suo Bologna possa essere così penalizzato, mettendo in luce che i rossoblu sono ancora tra le squadre più ammonite d’Europa; i rossoblu che fanno del giocare a calcio il loro credo, privi di caratteristiche fisiche da “picchiatori” come invece poteva rappresentare la stessa Udinese.
Gli arbitri non hanno pazienza: “è più facile ammonire un ragazzino che un giocatore d’esperienza” commenta l’allenatore felsineo. Mihajlovic che dopo ogni partita si ritrova sempre dei giocatori che non può utilizzare nella seguente perchè ammoniti da diffidati e quindi squalificati.
Il Bologna dopo sedici giornate di campionato si ritrova con 17 punti e arriva da 5 pareggi consecutivi e penalizzato o no, sabato alle ore 18 si ritroverà a Marassi per una partita da non sbagliare, privi di Svanberg squalificato e con in diffida Danilo, Schouten e Tomiyasu.
Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Massimo Vitali
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