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Il Resto del Carlino – Mihajlovic ha detto no alla Serbia
La Serbia ci riprova. Per la seconda volta chiama Sinisa Mihajlovic ad allenare la nazionale del suo paese, ma a differenza di come accadde nel 2012, il tecnico rossoblù ha resistito alle ragioni del cuore e ha declinato l’offerta. Dopo l’uscita di scena di Ljubisa Tumbakovic, dopo l’eliminazione dalla corsa per partecipare agli Europei, a metà dicembre, la nazionale contattò Sinisa, secondo quanto dichiarato proprio dal tecnico bolognese a un quotidiano del suo paese.
“I vertici della Federcalcio serba mi hanno contattato a dicembre – spiega Mihajlovic -. Sono stato il primo con cui hanno parlato per scegliere a chi affidare la panchina. Io sarei felice di tornare, perché mi piacerebbe lavorare di nuovo con dei grandi calciatori: ma non ero pronto per fare due avori contemporaneamente. Diciamo che sarebbe stato poco serio sedersi due panchine (la proposta riguardava un doppio incarico, ndr): per questo li ho ringraziati, ma ho rifiutato”.
Sinisa è legato a Bologna da un contratto da 2 milioni netti a stagione che scadrà a giugno 2023. Nel 2012, quando si accomodò sulla panchina serba, collezzionò 7 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte in 19 gare ufficiali, senza riuscire a centrare l’obiettivo della qualificazione ai Mondiali del 2014. La panchina serba rimane così in cerca di un allenatore.
Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Massimo Vitali
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