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Carspillar – Lamborghini Huracán GT3 EVO, il fiore all’occhiello della Squadra Corse
Il primo Customer Racing Department di Sant’Agata nasce nel 2013: con Squadra Corse, Lamborghini espande il proprio mercato al mondo delle competizioni. L’obiettivo è fornire ai clienti le migliori vetture destinate a gareggiare nei più prestigiosi campionati GT internazionali.
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La progettazione e realizzazione delle Huracán EVO GT3 viene interamente dettata e supervisionata dal reparto corse.
Come spiega il responsabile motorsport Giorgio Sanna in un’intervista rilasciata ad un noto portale online, è stato introdotto un innovativo processo che prevede una speciale officina in cui vengono pre-assemblate le scocche; successivamente, vengono spedite al centro di montaggio di vetture stradali, dove uno staff tecnico controlla e completa l’unione di tutte le componenti.
Dopo l’accurato montaggio, il veicolo viene portato presso un’altra officina specializzata nei test. La vettura viene quindi preparata per le prove in pista: circa 50 km in cui vengono verificate tutte le caratteristiche del mezzo prima di farlo giungere al rispettivo team.
Con Squadra Corse, tecnologia e precisione si concretizzano in veicoli da competizione di qualità, garantita da alta competenza ed esperienza nel settore.
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LAMBORGHINI HURACÁN GT3 EVO
Motore. La supersportiva è mossa da un V10 aspirato da 5.204 cc, un propulsore derivato dall’ultima generazione di Huracán Performante.
Il gruppo termico è dotato di un sofisticato sistema a Iniezione Diretta Stratificata (IDS), grazie al quale il mezzo intreccia due tipologie di iniezione, diretta ed indiretta. Il fine? Assicurare maggiore coppia e potenza.
La lubrificazione è a carter secco; l’olio non si trova nella classica coppa, ma viene recuperato da un serbatoio e spruzzato all’interno del motore per lubrificarne le varie componenti. La scelta di questa tipologia di lubrificazione, tipica delle auto da competizione soggette a sollecitazioni elevate, è principalmente rivolta ad un’eccellente oliatura dei diversi organi mobili.
Inoltre, l’unità motrice adotta nuovi alberi a camme e valvole in titanio, metallo dal basso volume specifico che ha permesso di incrementare notevolmente l’affidabilità del mezzo. Questo elemento, oltre a sopportare notevoli stress termici senza subire degrado, è considerato il materiale con la più alta resistenza alla corrosione (dopo il Platino). Caratteristiche uniche come quelle sopracitate lo rendono ampiamente adatto alle vetture da competizione dei principali campionati di resistenza.
Trasmissione. Trasmettere gli oltre 500 CV alle ruote posteriori è un compito del cambio sequenziale Hör a 6 rapporti dotato di frizione idraulica tri-disco. Grazie alla gestione elettronica, resa possibile dall’unità di controllo Bosch Motorsport, i controlli di trazione possono essere regolati su 10 differenti parametri.
Sospensioni e meccanica. Per quel che riguarda l’anteriore – allo scopo di smorzare il rollio – le sospensioni hanno subìto modifiche ai bracci, non più d’acciaio ma in lega di alluminio.
Anche al posteriore sono stati messi a punto diversi miglioramenti: nuovi mozzi, cuscinetti e semiassi.
Completare il comparto sospensivo è compito dei nuovi ammortizzatori Öhlins a 4 vie, i quali assicurano il massimo controllo in ogni condizione, specialmente nei cambi di direzione e sui cordoli.
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Aerodinamica. Il telaio, in alluminio e fibra di carbonio, è vestito con pannelli in compositi di carbonio a fissaggio rapido (Dzust).
Grazie alla collaborazione con Dallara, sono state adottate soluzioni volte ad incrementare il carico aerodinamico, la stabilità e a ridurre il beccheggio. Infatti, il restyling ha comportato modifiche all’intero progetto aerodinamico: proteso splitter anteriore, cofano in carbonio con nervatura destinata a migliorare il raffreddamento del radiatore, paraurti frontale con nuove fenditure laterali e – infine – una grande ala in carbonio regolabile e un diffusore ridisegnato.
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Freni. Rallentare i complessivi 1230 kg di peso a secco è compito dell’impianto frenante Brembo in acciaio. Per l’anteriore sono state adottate pinze monoblocco a 6 pistoni e un sistema di raffreddamento ausiliare per dischi e pinze. Al posteriore, invece, sono riservate pinze monoblocco a 4 pistoncini e un sistema di raffreddamento dedicato esclusivamente ai dischi.
Grazie alla presenza di un rinnovato ABS concepito da Bosch, regolabile in 12 posizioni, Huracán GT3 EVO vanta un elevato controllo nelle fasi di frenata.
Sicurezza. Il veicolo offre inoltre un alto grado di sicurezza, componente essenziale nel mondo delle competizioni. Anche l’abitabilità è stata soggetta a diverse migliorie, principalmente rivolte ad un nuovo roll bar – riprogettato per perfezionare l’accesso – e a speciali sedili da corsa in carbonio; tutte componenti omologate FIA.
L’equipaggiamento è infine completato da un impianto di estinzione e da un sistema Roof Hatch per soccorrere più rapidamente il pilota in caso di incidente.
Prezzo: € 389.000 (tasse escluse).
Fonti: lamborghini.com; meccanicanews.com; vehiclecue.it
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