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Carspillar – L’incornata del Diablo, la Lamborghini di fine millennio
Nel 1985 le brillanti menti del Centro Stile Lamborghini stavano studiando un nuovo progetto che potesse degnamente sostituire Countach. Con un design basato su un’architettura cab forward che rende il frontale altamente penetrante, nel 1990 Automobili Lamborghini dava vita a una vettura particolarmente rappresentativa, Lamborghini Diablo.
Progetto 132
La prima versione del modello era equipaggiata con un V12 5.7 litri da 485 CV e 580 Nm dotato di 4 alberi a camme in testa, 48 valvole totali e iniezione elettronica multi-point.
Il prezzo, nonostante fosse di oltre 300 milioni di Lire, non impressionò la clientela del prestigioso Marchio, la quale si appassionò al mezzo fin dalla sua presentazione.
Con una velocità di punta di 325 km/h, nel ’90 Diablo è ufficialmente la vettura di serie più veloce al mondo (wsupercars.com)
Una rassegna delle principali versioni: contestualizziamo l’avvento di Diablo GT e GTR, vetture destinate ai campionati GT
Nel corso del decennio, il modello fu protagonista di diverse rivisitazioni. Infatti – di lì a poco esordì Diablo VT (Viscous Traction), prima supercar italiana ad essere dotata di trazione integrale.
In seguito nacquero Diablo SE30, edizione speciale creata per celebrare i 30 anni della Casa, e SV (Super Veloce), presentata nel ‘95 al Salone dell’Auto di Ginevra. Durante lo stesso anno, fece esordio anche VT Roadster, prima 12 cilindri open air prodotta in serie dal Marchio e provvista di quattro ruote motrici.
Siamo nel 1999, dopo l’acquisizione da parte del gruppo Audi, venne presentata Diablo SVR (restyling), vettura disegnata dall’allora capo del settore design, Luc Donckerwolke.
Nello stesso anno vennero rinnovate anche VT e VT Roadster; le supercar subirono un ammodernamento sia meccanico che elettronico: 529 CV e impianto ABS.
Oltre alle sopracitate versioni, vennero anche prodotti alcuni esemplari dedicati al mondo delle competizioni, tra cui Diablo GT e GTR.
Diablo GT nacque nel 1999 da un prototipo GT1 realizzato in soli due esemplari che, nonostante fossero destinati ai campionati endurance, non corsero mai. Anch’essa fu pensata esclusivamente per la pista: il propulsore V12, che trova nel retro un comodo alloggio, aumenta a 5.9 litri e 575 CV, mentre il peso, grazie al largo uso di materiali leggeri, cala a 1460 kg.
Il cambio poteva essere dotato di specifici rapporti, scelti sulla base delle esigenze del futuro acquirente. L’impianto di scarico era denominato ENCS (Exhaust Noise Control System), uno speciale sistema provvisto di due terminali gemellati posti al centro.
I grandi scarichi e l’imponente alettone di Diablo GT (wallpapercave.com)
L’aerodinamica fu completamente ridisegnata, compreso il sottoscocca. Il frontale è contraddistinto da un paraurti provvisto di una larga presa d’aria che convoglia i flussi facendoli sfociare in un condotto collegato al cofano (simile all’attuale S-Duct Ferrari), il quale permette di incrementare il carico aerodinamico all’anteriore.
L’aerodinamica anteriore di Diablo GT (supercars.net)
Ponendo l’attenzione agli interni, in parte rivestiti in pelle e in parte in alcantara, si possono notare i sedili da gara dotati di cinture di sicurezza a quattro punti; anche qui le rifiniture in fibra di carbonio non mancano. Il volante, di diametro inferiore rispetto alle altre versioni, risulta molto più sportivo. Opzionalmente poteva essere montato un sistema audio Alpine con retrocamera integrata, indispensabile durante le manovre.
Prodotta in 83 esemplari, la Diablo GT vanta prestazioni ancora oggi strabilianti: 0-100 in 3,7” e una velocità di punta di 338 km/h.
Diablo GT vista dall’alto (classicdriver.com)
Diablo GTR, invece, fu presentata nel 1999 al Motor Show di Bologna. Costruita in soli 32 pezzi per partecipare ai principali campionati Gran Turismo, questa versione fu la sola a correre ufficialmente in classe GT1 del campionato BPR Global GT Series, oggi conosciuto come FIA GT.
Il propulsore che la equipaggia è un V12 da 590 CV che assicura uno 0-100 in 3,4” e 348 km/h di velocità massima.
Diablo GTR, la supercar prodotta per i campionati GT (wsupercars.com)
Elenco versioni e unità prodotte
Diablo: 1990-1998, 873 unità;
Diablo VT: 1993-1998, 529 unità;
Diablo SE: 1993-1994, 157 unità;
Diablo SV: 1995-1999, 346 unità;
Diablo VT Roadster: 1995-1998, 468 unità;
Diablo SVR: 1996, 34 unità;
Diablo GT: 1999-2000, 83 unità;
Diablo GTR: 1999-2000, 32 unità;
Diablo 6.0: 2000-2001, 337 unità;
Diablo 6.0 SE: 2001, 44 unità.
Fonte: media.lamborghini.com
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