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Calciomercato – Niang-Rugani, nulla di fatto. In difesa arriva Antov

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Ultimo giorno di mercato frenetico quanto deludente in casa Bologna. Ci si aspettava una punta che però, ancora una volta, non è arrivata: i rossoblù in realtà ci hanno provato fino all’ultimo ma, per un motivo o per un altro, hanno visto sfumare tutte le piste intraprese. Tutto rimandato a giugno? Probabile, a meno che non si decida di ricorrere al mercato degli svincolati (ipotesi al momento non contemplata). Ad ogni modo, alcuni movimenti – in entrata e soprattutto in uscita – ci sono stati: cerchiamo dunque di riepilogarli, facendo ordine sulle trattative susseguitesi quest’oggi.

CAPITOLO USCITE – A conferma di una notizia trapelata già nella serata di ieri, in giornata è arrivata l’ufficialità del trasferimento di Paz al Kayserispor: l’argentino vola in Turchia in prestito secco per 6 mesi. Da registrare poi le uscite di Okwonkwo e Kingsley, finalizzate negli ultimi istanti di mercato: entrambi si trasferiscono alla Reggina in prestito fino a giugno 2021.

CAPITOLO ENTRATE – La mattinata era iniziata con una notizia del tutto inaspettata: Bologna vicino a Daniele Rugani (26). Secondo quanto riportato dai vari esperti di mercato, nella notte la dirigenza rossoblù era riuscita a battere la concorrenza di Parma e Torino trovando l’accordo con il difensore di proprietà della Juventus; mancavano soltanto alcuni dettagli da limare con la società bianconera ed il Rennes (squadra di militanza del giocatore) per vestire ufficialmente il ragazzo di rossoblù. E poi? Con il passare delle ore la trattativa ha subito un rallentamento, fino ad arrivare ad una frenata definitiva: niente accordo su cifre e formule, niente Bologna. Rugani da domani vestirà comunque di rossoblù, ma lo farà nel Cagliari, inseritosi all’ultimo ed in grado di portare a termine l’operazione sul gong. Il Bologna si consola con l’acquisto di Valentin Antov (20), difensore e capitano del CSKA Sofia di cui si parla un gran bene: prestito oneroso a 500mila euro e diritto di riscatto fissato a 3 milioni, queste le cifre dell’operazione. Depositato anche il contratto di Kacper Urbanski (16), prelevato in prestito con obbligo dal Lechia Gdansk.

I discorsi con il Rennes non riguardavano soltanto il centrale difensivo, ma anche l’attaccante. Nel primo pomeriggio la dirigenza rossoblù sembrava davvero ad un passo dal portare M’Baye Niang (26) sotto le due torri: la formula sarebbe stata quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Il francese, già allenato da Mihajlovic ai tempi di Torino e Milan, ha avuto un contatto telefonico proprio con il tecnico serbo che pare non essere andato per il meglio. Il giocatore non ha mostrato piena convinzione nell’accettare la corte rossoblù, preferendo tenere la porta aperta ad eventuali offerte last-minute; il Bologna non l’ha presa bene ed ha preferito interrompere le trattative. Morale? Sfumato Niang e considerata l’impossibilità di concludere in tempo Roger Martinez (difficoltà di ordine economico ma soprattutto burocratico), Sinisa Mihajlovic dovrà affrontare anche la seconda parte di campionato senza la punta che cercava. Da valutare ora il da farsi, in attesa del rientro di Santander: insistere sull’adattamento di Barrow o puntare ancora su Palacio? Le prossime partite ci aiuteranno a capirne qualcosa di più.

 

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