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La Virtus non riesce a prendersi la rivincita e viene eliminata dalla Coppa Italia: vince Venezia 89-82

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA  82 – 89  (16-23; 38-41; 61-65)

Virtus Segafredo: Tessitori 2, Deri n.e, Belinelli n.e., Alibegovic 0, Markovic 10, Ricci 11, Adams 9, Hunter 9, Weems 14, Teodosic 15, Gamble 5, Abass 2. All. Djordjevic

Umana Reyer Venezia: Daye 9, Stone 0, Chappell 0, Mazzola 5, Bramos 23, Cerella n.e, De Nicolao 10, Clark 8, Tonut 22, Campogrande n.e, Watt 12, Casarin n.e. All: De Raffaele

Arbitri: Sahin, Lo Guzzo, Giovannetti

Tiri liberi: BO 11/15; VE 14/19

Rimbalzi: BO 37; VE 46

Falli: BO 21; VE 22

Tiri da 2: BO 19/35; VE 21/35

Tiri da tre: BO 11/33; VE 11/30

Finisce subito il sogno della Virtus Bologna che, ancora una volta, deve arrendersi alla Reyer Venezia che porta a casa la vittoria ed avanza al turno successivo.

Il primo possesso del match è della Reyer Venezia che vede Andrea De Nicolao penetrare verso il canestro e trovare, con un po’ di fortuna, i primi due punti del match. La Virtus, come visto già in diverse partite, nei primi minuti di gioco sfrutta molto Julian Gamble nel pitturato che, però, accusa la fisicità di Mitchell Watt. Djordjevic, resosi conto delle difficoltà di Gamble, manda in campo Vince Hunter ma la situazione non cambia più di tanto perchè Venezia trova con facilità la via del canestro e, non a caso, dopo cinque minuti di partita conduce per 15-6. Il coach della Virtus chiama subito time out e, in uscita dal mini break, le Vu nere cominciano ad alzare l’intensità difensiva mettendo immediatamente in difficoltà l’attacco veneto e riportandosi, così, a meno quattro. Qualche errore di troppo, però, non consente alla Segafredo di completare la rimonta e il primo quarto si chiude, quindi, con Venezia in vantaggio 23-16.

Nella seconda frazione c’è subito un altro tentativo di rimonta della Virtus che, ancora una volta, riesce a riportarsi sul meno cinque salvo, poi, subire in fase difensiva le scorribande della Reyer che torna a più nove. I protagonisti del secondo quarto è senza dubbio Kyle Weems e Vince Hunter; dopo un avvio non semplice, infatti, entrambi i giocatori sembrano essersi finalmente sbloccati e, in pochi minuti di gioco, mandano a segno diversi punti che ridanno fiducia a tutta la squadra che riesce a chiudere il primo tempo ad un solo possesso di distanza (38-41).

Al rientro in campo torna a soffrire la Virtus Segafredo che, oltre a perdere palloni sanguinosi in attacco, subisce e non poco il gioco offensivo di Venezia che, in appena tre minuti di gioco, raggiunge la doppia cifra di vantaggio. A pesare sul punteggio sono le triple della Reyer che, contrariamente a quanto fatto nei primi venti minuti di partita, riesce a segnare con continuità dall’arco dei 6.75. Djordjevic, non contento di quanto visto in campo, abbassa il quintetto mandando in campo Adams al posto di Gamble. La mossa del tecnico serbo sembra ridare energia alla squadra che, con un 12-6 di parziale, torna a meno quattro. La partita continua a rimanere in equilibrio ma il terzo quarto si chiude con una tripla da sette metri di Austin Daye che dà la possibilità a Venezia di andare all’ultimo break avanti 65-61.

Ancora una volta, l’inizio del quarto della Virtus Bologna non è dei migliori. Teodosic e compagni, infatti, faticano a segnare punti e, per di più, soffrono il talento di Bramos e Tonut che nella metà campo offensiva fanno il bello e il cattivo tempo riuscendo a portare la Reyer sul più undici. Le Vu nere sono oramai spalle al muro e lo stesso Djordjevic, sapendo che di tempo per recuperare ce n’è poco, chiama time out per cercare di spingere i suoi ragazzi a dare il tutto per tutto per rimontare. Le cose, però, non vanno come previsto perchè sale il nervosismo in casa bianconera mentre Venezia vola con i canestri dall’arco dei tre punti. L’ultimo barlume di speranza lo lascia Kyle Weems che, subito dopo la bomba di Ricci, manda a segno un altro canestro da tre punti che riporta la Virtus a meno otto ed obbliga coach De Raffaele a chiamare time out. A spegnere definitivamente le speranze bianconere è Mitchell Watt che schiaccia in testa a Ricci e, di fatto, chiude la partita portando la Reyer sul più sette. Il match si chiude, quindi, con la vittoria di Venezia che batte la Virtus 89-82 e va ai quarti di finale dove affronterà l’Olimpia Milano. Esce per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale, invece, la Virtus Bologna che ha pagato a caro prezzo il black out avuto nell’ultimo quarto.

 

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