Il Resto del Carlino – Orsolini-Skov Olsen, chi si prenderà la fascia destra?

Dopo i tre risultati utili contro Parma, Benevento e Sassuolo, il Bologna è atteso dall’impegno casalingo contro la Lazio in programma sabato alle 18:00. Dopo che Sansone si è praticamente guadagnato a suon di prestazioni la maglia da titolare sulla fascia sinistra, l’unico dubbio di formazione riguarda l’out di destra. Sia Skov Olsen che Orsolini, infatti, nelle ultime partite in cui sono scesi in campo non hanno convinto pienamente Sinisa Mihajlovic. Il numero 7 è incappato in un periodo non troppo fortunato e, dopo il lockdown, non riesce più ad incidere come qualche mese fa. Nel primo anno di Sinisa 13 goal e 8 assist (media di un goal ogni 3 partite e di 1 assist ogni 5). Dopo la pandemia i suoi numeri sono drasticamente scesi: 5 goal e 7 assist in 30 presenze (media di 1 goal ogni 6 presenze e di 1 assist ogni 3, unica statistica che ha fatto intravedere un miglioramento). In queste prime 23 giornate è partito 5 volte dalla panchina e ha saltato 4 gare per un problema al bicipite femorale. Proprio da quell’infortunio, arrivato nel momento migliore della stagione (2 goal e 2 assist in campionato, 2 reti in 2 presenze in Coppa Italia e 1 goal in Nazionale) sembra non essersi più ripreso. Troppi alti e bassi per il marchigiano che se non riuscirà a trovare la giusta continuità rischia di saltare anche l’Europeo in programma quest’estate.

Discorso leggermente diverso quello riguardante Skov Olsen. Dopo il goal con il Parma nella gara d’andata, il danese è stato costretto a fermarsi per un problema alla schiena (frattura di una vertebra) rimediato in Nazionale. Dopo il rientro anche lui non è riuscito a garantire quella continuità di prestazioni di cui la squadra ha assolutamente bisogno. Il fisico c’è, la gamba anche ma l’allenatore aspetta di vedere queste cose anche in partita e non solo in allenamento.

Dunque, Orsolini deve tornare al livello che nell’estate del 2019 spinse il Bologna a riscattarlo dalla Juventus per 15 milioni (con valore di mercato arrivato addirittura a 70 milioni) mentre Skov Olsen deve far valere l’investimento di 6 milioni che spinse i rossoblù a strapparlo ad una folta concorrenza. Vedremo chi la spunterà nel ballottaggio verso la Lazio. Certo è che è ora di trovare il titolare anche per la fascia destra.

Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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