il Resto del Carlino – Duello Skov Olsen-Orsolini: il parere di Nervo, Poli e Binotto

La grande prestazione di Skov Olsen contro il Napoli ha rimesso in discussione una staffetta che continua ad andare avanti nel tempo. Ora è lecito chiedersi: è una concorrenza sana tra i due?

Secondo Carlo Nervo, bandiera rossoblù, “la concorrenza è benedetta”. Poi continua: “Un grande giocatore deve saper vincere la concorrenza, solo così si forma il carattere. E’ giusto che tra i due calciatori ci sia questo dualismo, anche perché entrambi hanno le qualità per fare bene. Skov Olsen a Napoli ha fatto una grande gara, ho visto in lui qualità che non pensavo avesse: Mihajlovic fa bene ad alternare i due calciatori, anche perché non si è mai visto un allenatore che fa giocare i più scarsi”.

Esprime il suo parere anche Fabio Poli: “Entrambi i calciatori devono ora alzare il livello. Skov Olsen ha fatto una buona gara ma non basta, serve continuità di prestazioni. Orsolini è a Bologna da tre anni, il danese da due: a volte sembrano ancora acerbi, devono dimostrare il loro reale valore. Se vogliono giocare in Serie A serve di più, grande costanza e grandi responsabilità. Non è vero che questo dualismo fa loro male, non è colpa dell’allenatore che sceglie uno o l’altro ma sta a loro dimostrare di meritare la titolarità. Il Bologna li ha aspettati, è giusto che a fine stagione faccia delle valutazioni definitive su questi due giocatori”.

Infine, ecco Jonathan Binotto: “Skov Olsen a Napoli finalmente ha dimostrato le proprie qualità, servono però una decina di partite fatte allo stesso modo per poterlo valutare correttamente. C’è da dire che il calcio è cambiato, se poi hai degli attaccanti giovani è giusto alternarli in base al loro momento. Ora toccherà ad Orsolini rispondere al danese, che al Maradona ha confermato di essere un buon giocatore”.

Fonte: il Resto del Carlino – Marcello Giordano

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