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Carspillar – Lamborghini Huracán GT3, appoggiarsi ai migliori porta ad esserlo

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Nel 2015 Lamborghini Squadra Corse presenta Huracán GT3, vettura da competizione destinata a gareggiare nel campionato Blancpain Endurance Series.
Come spiega Stephan Winkelmann, l’antesignana dell’attuale GT3 Evo rappresenta in termini di sviluppo e produzione un ulteriore avanzamento tecnologico della filosofia del Marchio applicata alle corse. Il prezzo? 369.000 euro tasse escluse.


Il frontale di Huracán GT3 (copyright – wsupercars.com)

Vediamo insieme le principali caratteristiche

Spostare i 1.230 kg di peso a vuoto è compito del 5,2 litri V10 aspirato direttamente importato dalla versione stradale, il quale – per mezzo di un cambio sequenziale a 6 rapporti Hör con frizione tri-disco a secco – scarica alle ruote posteriori tutta la cavalleria: ben 570 CV. Per quel che riguarda il telaio, la GT3 conserva la struttura ibrida in carbonio e alluminio, alla quale viene aggiunta la gabbia di sicurezza roll cage protratta sino al retro-vettura.


La Huracán GT3 del team Bonaldi priva dei pannelli a sgancio rapido sviluppati in collaborazione con Dallara Engineering (copyright – l’Eco di Bergamo)

La meccatronica

La migliore tradizione meccanica è qui unita a sofisticati sistemi elettronici. Il V10 è ad iniezione diretta, gestita da un “cervello” Bosch Motorsport che attua il controllo dati, della trazione e del cambio sequenziale; anche l’ABS è firmato Bosch: dispone di 12 differenti settaggi regolabili direttamente dal volante OMP.
Ricordiamo che per via del BoP (Balance of Performance) il suddetto propulsore ha subìto un depotenziamento. Infatti, il regolamento FIA prevede che tra le sportive ci siano prestazioni eque, penalizzando con zavorra e limitazioni i motori più performanti; Giorgio Sanna, responsabile Motorsport di Lamborghini, si è così espresso a riguardo: «Non ha senso cercare più cavalli per farsi penalizzare, più che sulla potenza massima abbiamo lavorato per ottimizzare la coppia del motore e renderne più dolce l’erogazione per abbassare i consumi, aspetto importante nell’endurance».

Masse non sospese

Per massa non sospesa si intende quell’insieme di elementi non soggetti (o che non dovrebbero esserlo) a variazioni d’altezza dal suolo: cerchioni, pneumatici, freni e (parzialmente) le sospensioni.
Per quel che riguarda la gestione del cambio gomme (315/680 all’anteriore e 325/705 al posteriore), la vettura è stata dotata di un impianto a sollevamento pneumatico. Il sistema frenante di serie è stato sostituito: adotta pinze a sei pistoncini all’anteriore (con disco in acciaio da 380×34 mm) e quattro al posteriore (con disco in acciaio da 355×32 mm).
Le sospensioni, tanto precise quanto costose, sono a quadrilateri deformabili e montano ammortizzatori Ohlins.


I pneumatici posteriori Pirelli P Zero da 325 mm (copyright – 0-100.it)

Telaio e aerodinamica

Con Huracán GT3, la Squadra Corse si appropria dell’indiscutibile esperienza di Dallara Engineering, applicata grazie al prezioso supporto dello stesso fondatore, Giampaolo Dallara. Come già accennato, il telaio è concepito dalla combinazione di due elementi altamente leggeri e resistenti, l’alluminio e il carbonio. La composizione telaistica dell’avantreno è stata modificata, allargata al fine di ospitare un radiatore maggiorato, indispensabile per rendere più efficacie il raffreddamento del V10.
La carrozzeria a proiettile è interamente costituita da materiali compositi: è stata studiata per diminuire ulteriormente il coefficiente di resistenza aerodinamica, migliorare l’aderenza e la trazione in ogni condizione atmosferica e contesto. Al posteriore trova alloggio un esteso spoiler regolabile su più livelli e un diffusore che dissipa le correnti sottostanti al veicolo.
Come già accennato, l’insieme di tanti citati accorgimenti ha permesso di diminuire il peso complessivo da 1.422 a soli 1.230 kg, con una ripartizione delle masse che per il 58% predilige il retro-vettura.


Il retro di Huracán GT3 (copyright – wsupercars.com)

Interni essenziali

L’abitacolo è equipaggiato da un sedile in carbonio con cinture di sicurezza a sei punti, una pedaliera regolabile simile a quelle della massima formula, un impianto di estinzione OMP e l’allora avveniristico sistema Roof Hatch, una speciale soluzione che grazie ad un pannello situato sul tetto permette di prelevare rapidamente il pilota: la sicurezza è al primo posto.


L’interno di Huracán GT3: sobrietà e sicurezza (copyright – lambocars.com)


A seguire un breve video on board di Huracán GT3 all’Enzo e Dino Ferrari di Imola:

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