Bologna FC
L’analisi tattica di Crotone-Bologna 2-3
I rossoblu vincono in rimonta a Crotone e volano in classifica a quota 34 punti. La squadra di Mihajlovic chiude la prima frazione di gioco in svantaggio per due ingenuità difensive pagate a caro prezzo. Nella ripresa i gol di Soumaoro, Schouten e Skov Olsen ribaltano la gara a favore dei rossoblù.
1) Il Bologna nella partita contro il Crotone costruisce 4+2, con la linea difensiva che è stretta e i due centrocampisti del 4-2-3-1 di Mihajlovic che si abbassano cercando il pallone superando cosi la prima pressione portata da Simy e Messias.
2) In fase di non possesso il Bologna difende con un 4-4/2, con le due linee difensiva e di centrocampo molto strette, atte a chiudere le linee di passaggio. In questa immagine osserviamo come i centrocampisti tendono a stringersi ancora di più in zona palla per recuperare il pallone.
3) In transizione difensiva, il Bologna cerca di difendere in avanti, ovvero provando a fare una riaggressione immediata portando molti uomni in zona palla.
Situazione che capita spesso come vediamo anche nella prossima figura
4) In fase difensiva i rossoblu si difendono con un 4-4-2 molto ordinato. I giocatori non cercano mai un pressing ultra offensivo, bensi una prima pressione orientata verso le zone laterali del campo, uscendo poi ‘forte’ a chiuderle con i terzini e con l’aiuto dei centrocampisti che raddoppiano la marcatura.
5) Nell’azione del gol, Sansone e Soriano sono liberi di costruire di fronte alla porta. Lo sviluppo nasce da Skorupski che inizia l’azione. Infatti un punto di forza dei rossoblu sono le transizioni offensive, dove i ragazzi di Mihajlovic essendo molto tecnici riescono a sfruttare il ribaltamento di fronte a loro favore.
Focus Rossoblu
Spesso Barrow si fa trovare esterno per poi accentrarsi, il gambiano infatti è risultato fondamentale per la rete di Skov Olsen. I movimenti di Palacio sono determinanti per aprire gli spazi nell’area di rigore e Soriano è il trequartista perfetto per Sinisa. La difesa assorbe bene le azioni del Crotone, tant’è che gli unici due gol degli squali avvengono da palla inattiva. Un’altro punto di forza dei rossoblu è la costruzione dal basso, con il portiere Skorupski che cerca sempre la giocata verso il centrocampista o il difensore smarcato.
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