Basket
Imola-Fortitudo: la presentazione della sfida da parte di Lopez – 10 ott
Dopo la presentazione delle nuove maglie per la stagione 2015/2016, consueto appuntamento con la conferenza stampa di presentazione dell’incontro che attende la Fortitudo. A presentarsi davanti ai microfoni è stato Roberto Lopez, assistente di Boniciolli. Lopez ha rimarcato la voglia della squadra di giocare per mettere in pratica il lavoro svolto fin’ora e il fatto che “i vecchi hanno ricominciato da dove avevano lasciato,mentre i nuovi si sono adeguati subito al clima del dopo Forlì”.
Poi alcune battute su Candi: “è un’incognita, ma allo stesso tempo è una scommessa. È un ragazzo pacato ed intelligente e sa benissimo quale è il suo compito. Con lui ci sono giocatori del calibro di Carraretto, Sorrentino e Montano che sono lì anche per dargli un a mano. Il suo percorso è stato ottimo e l’impressione è che lui non abbia avvertito il salto di qualità. Il resto della squadra sa benissimo qual è obiettivo dello staff su di lui. È possibili che ci siano incidenti di percorso, perché non può diventare di colpo un giocatore di Serie A, ma in ogni caso è sulla starda giusta per diventarlo”.
Poi su Imola e Maggioli: “Maggioli è uno dei punti di forza di Imola. Ha qualità tecnica e non soloe in più vanta tanti anni di esperienza in A. Ha giocato anche pochi scampoli di Eurolega e in A1 con squadre ottimo livello come Siena e Virtus. Lo conosciamo bene, ma rimane la nostra idea per quel che riguarda l’atteggiamento difensivo: togliere spazio, palloni e possibilità di gioco agli avversari. Lui in ogni caso sarà il sorvegliato speciale. Non trascurerei Washington, mancino che tratta benissimo la palla e si muove ben sia vicino che lontano dal canestro. Poi gli esterni Anderson e Hassan che hanno già dimostrato le loro abilità alla prima di campionato. Imola ha anche l’incognita Prato, anche lui giocatore molto esperto, che non ha giocato la prima a Recanati. Direi che incontriamo una squadra che ha tanto entiusiamsmo dopo la vittoria della prima, e oltre a questo ha anche un sistema di gioco consolidato, visto che l’allenatore è stato confermato. Ha cambiato qualcosa ma non tanto, 5 giocatori sono rimasti rispetto allo scorso anno e giocano bene sia a metà che a tutto campo”.
Sul rinvio: “Dal punto di vista emotivo avevamo voglia di giocare. Dopo una lunga preparazione si vuole arrivare al momento in cui si raccolgono i frutti del lavoro della settimana. Dal punto di vista psicologico forse ci ha penalizzato ma è servito ad inserire meglio Radic”.
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