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Il Resto del Carlino – Torna Saputo: ecco i nodi da sciogliere

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Da diverse settimane circolavano delle voci su un possibile ritorno e in queste ore ne è arrivata la conferma: tra oggi e domani Joey Saputo tornerà nella sua Bologna a distanza di più di un anno dall’ultima volta e con molta probabilità siederà in tribuna al Dall’Ara per assistere al match della 31° giornata contro lo Spezia. 

Tante le questioni spinose cui il presidente dovrà far fronte nei pochi giorni in cui resterà a Casteldebole. Tra le più urgenti, sicuramente, il restyling del Dall’Ara: di recente è stata approvata la documentazione relativa alla convenzione tra BFC, Bologna Stadio e Comune da parte del Credito Sportivo. Il deposito del documento e la conferenza dei servizi decisoria dovrebbero avvenire con Saputo in città. Il costo del progetto definitivo ruota attorno ai 100 milioni, di cui l’italo – canadese ne dovrà tirar fuori ben 60 di tasca propria, senza considerare i 15 milioni necessari per lo stadio temporaneo quando al Dall’Ara ci saranno i lavori in corso, come precisa Marcello Giordano nell’articolo di stamane.

A tener banco in casa rossoblù vi è anche la questione allenatore con Sinisa Mihajlovic che, nella conferenza stampa dopo il match con la Roma, ha riaperto alla possibilità di un suo addio a fine stagione nonostante i due anni di contratto che ancora lo legano alla società. Difficile pensare ad un faccia a faccia tra il tecnico e il presidente prima della partita di domani, più probabile un confronto ad inizio settimana durante il quale verranno poste al vaglio le condizioni e i reali interessi a proseguire questo percorso insieme.  
I dirigenti felsinei negli scorsi giorni hanno mostrato al serbo i primi piani di mercato: tra i principali obiettivi c’è quello di tenersi stretto Tomiyasu, magari confermandolo al centro della difesa e andando alla ricerca di un terzino sul mercato. Gran parte del budget per la prossima sessione estiva di mercato ruoterà attorno alle cessioni: i maggiori indiziati a lasciare il Bologna sono Orsolini e Svanberg. Sul primo resta forte l’interesse della Fiorentina di Commisso; sul secondo, tanti i club di Premier che lo vorrebbero senza dimenticare il Milan che già a gennaio ha fatto un tentativo. Dai due la società spera di ricavare un tesoretto da spendere per allargare la rosa con 2/3 innesti di valore. 
Un importante impatto sulle casse societarie lo avranno anche i vari riscatti con cui i dirigenti dovranno fare i conti durante l’estate: 25 milioni complessivi per confermare in rosa Barrow, Soumaoro e Antov.

Tanti poi i punti interrogativi sui giocatori con contratti in scadenza tra giugno e il 2022. Su Danilo e Palacio ancora non è stata presa una decisione ben precisa nonostante il 30 giugno si liberino a zero. I due calciatori stanno valutando un possibile ritorno in patria ma a frenarli è la possibilità di giocare ancora un paio di stagioni ad un buon livello in Italia.
Poli e Medel, invece, hanno ancora un anno di contratto ma a preoccupare è la questione degli infortuni che spesso in questa stagione li ha costretti a stare fermi ai box. Valutazioni in corso.

Per delineare il futuro progetto tecnico serve chiarezza e il ritorno di Saputo sicuramente agevolerà la creazione delle fondamenta per il prossimo campionato in tal direzione, senza distogliere però l’attenzione dalla stagione in corso.
Il Bologna, al momento undicesimo, ha le carte in regola per assaltare il decimo posto e non solo. Ad otto giornate dalla fine, la squadra di Mihajlovic non è così lontana dall’ottavo posto che vale diritti tv e dell’opportunità di attrarre un grande nome – come Arnautovic – per il prossimo futuro.

 

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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