Baseball
Dalla A alla C – Intervista esclusiva al San Lazzaro Baseball: “L’impegno con le giovanili è grosso, ma vogliamo farli crescere”
Dalla Serie A alla Serie C, il baseball italiano e soprattutto la franchigia bolognese è un mondo troppo bello per non parlarne. L’obiettivo nostro è quello di prendere le note societarie e le notizie di mercato e riportarle nero su bianco (o pixel su pixel), dando così fondamento alle voci che girano nella provincia bolognese. Un altro obiettivo è quello di dare visibilità alle società per rilanciarsi e rilanciare questo sport. Oggi con noi il San Lazzaro Baseball, una società, come ci spiegherà il responsabile tecnico di U15, U18 e Serie C Stefano Tamburini, che investe sui propri ragazzi, tanto da rifare l’intero campo che, dopo 30 anni di storia, era diventato troppo pericoloso.
Qual’è il vostro obiettivo per quest’anno? Cosa vi aspettate dai vostri ragazzi?
“L’obiettivo è quello di far giocare il più possibile tutti i ragazzi che abbiamo. Nell’ultimo anno il numero di tesserati è esploso e siamo con circa 80 ragazzi. E’ nata quindi l’esigenza di creare più squadre e quest’anno metteremo in campo una squadra Esordienti, se sarà a loro concesso di fare il campionato, un U12, tre U15, un U18, una Serie C e una Serie B. Con la B abbiamo una collaborazione con la Fortitudo, con un accordo di franchigia, dove abbiamo unito le risorse. L’impegno con le giovanili è grosso, ma nonostante ciò abbiamo voluto fargli fare esperienza anche tra i Seniores, iscrivendoci alla Serie C, con l’ambizione di farli giocare e farli crescere.
La giovanile di punta, quest’anno, è l’U15, che è abbastanza competitiva e lo scorso anno ha vinto il campionato regionale. L’U12, che lo scorso anno si era guadagnata le finali, si è rinnovata molto e quindi è un incognita. L’U18, invece, è il loro primo anno in categoria e quindi sarà tutto una sorpresa. E’ un gruppo molto solido, fanno tre allenamenti a settimana e vediamo che c’è molto volontà da parte loro”.
Parliamo del campo. Cosa vi ha spinto a rifarlo?
“Abbiamo deciso di rifare il campo perché era talmente irregolare da essere pericoloso. La società ha fatto un passo enorme per il costo che è veramente enorme, ma era una cosa assolutamente da fare”.
La società ha infatti creato sulla piattaforma Ideaginger.it la campagna di crowdfunding “Regalaci un diamante” per finanziare parte dei lavori di rifacimento del campo da baseball di via Canova a San Lazzaro di Savena. L’obiettivo era quello di arrivare almeno a 7.000 euro in 60 giorni. Ad oggi la somma è arrivata fino a 10.497 euro, ma ogni euro, anche ogni ogni centesimo, è comunque importante. Molti donatori stanno continuando a donare, sostenendo un diamante con 30 anni di storia, con partite, allenamenti, risate e grigliate.
“Un altro motivo per cui lo abbiamo rifatto è anche il colpo d’occhio: il nostro campo ha la particolarità molto bella di essere in mezzo al parco e avere un bel diamante incuriosisce un sacco non solo ragazzi, ma anche i genitori. E’ un investimento che ripagherà. Stiamo costruendo anche gli spogliatoi, che prima mancavano, anche se non penso che per l’inizio del campionato sarà pronto”.
Avete amichevoli in programma, quando si potrà, per inserire i ragazzi nel campionato di Serie C?
“Abbiamo un amichevole con l’Imola. Non vedo l’ora di farla anche per vedere la faccia che faranno i miei quando tirerà il loro lanciatore, che ha un lancio molto potente e controllato (ride). Però è necessario per loro fare quest’amichevole perché, come già detto, è il loro primo anno in U18 (e SerieC), preci c’è anche il cambio della mazza da alluminio a legno. Ma va bene così. Noi lavoriamo pensando al futuro e per avere, tra due anni, una buona U18 e una buona Serie C bisogna farli giocare. Questo è l’unico modo”.
Si ringrazia la società del San Lazzaro Baseball per la bella intervista.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook