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VIRTUS – Dexter Pittman nostro Mvp – 5 ott

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Quando arrivi in città trasportando un quintale e mezzo di peso ed un sorriso estremamente caloroso, non puoi che far breccia nell’immediato sulla gente che ti accoglie: questo è Dexter Pittman, giramondo giunto alla Virtus Bologna con un palmares di rispetto, avendo addirittura portato a casa un Anello NBA con la casacca dei Miami Heat nel 2012. Sin dal primo allenamento con la squadra la sua verve positiva ha movimentato l’ambiente, poi sul campo si è vista una grande partecipazione emotiva e l’abilità innata di motivare sempre i compagni e trovare parole e gesti per ognuno di loro – specie per i colleghi di reparto sotto le plance, ai quali indubbiamente può dare i suggerimenti più preziosi.

 

Fermato per qualche piccolo fastidio fisico nel bel mezzo dell’estate, è arrivato al debutto nel Campionato Italiano con l’incognita di quello che potesse effettivamente offrire alla Virtus Bologna e alla competizione in generale. L’impressione fatta da un ragazzone che trattiene la palla in mano quasi fosse un agrume, data la dimensione spropositata delle sue mani e delle sue dita, è stata molto buona e se le amichevoli di Agosto e Settembre avevano fatto intravedere qualcosa dal punto di vista del predominio fisico, la prima disputa ufficiale nella Lega ha confermato le impressioni.

 

Lo score personale racimolato contro la Reyer Venezia di 19 punti con un eccezionale 7 su 10 dal campo e un impressionante 5/5 dalla lunetta, non riesce a far comprendere appieno l’apporto dato dal giocatore. Verificata purtroppo anche una lentezza di piedi pericolosa in difesa, il soprannominato Sexy Dexy ha dato sfoggio di agilità notevole in fase offensiva, con movimenti in post basso immarcabili a causa dello spazio che riesce a prendere dall’avversario diretto per merito del suo fisico imponente. Semiganci e avvicinamenti di forza al ferro hanno mantenuto il suo tabellino eccellente anche in termini percentuali, ma la cosa che risalta di più è la possibilità che regala ai compagni di avere sempre un faro a cui far pervenire il pallone qualora la circolazione di palla dovesse divenire farraginosa dopo la prima dozzina di secondi di azione. Valide anche le sue qualità di passatore, è dotato di una visione di gioco insolita per un centro vecchio stampo come Pittman: alcuni passaggi recapitati ai compagni sono stati visivamente apprezzabili, e il suo caricarsi emotivamente mostrando i muscoli e gridando con fervore verso il pubblico hanno fatto sì che l’amore mostratogli appena sceso dall’aereo che dagli Stati Uniti lo ha condotto in Italia, venisse rafforzato ulteriormente.

 

Curiosa la gestione nelle fasi finali quando i falli che gravavano sulle sue spalle erano già quattro: Valli ha seguito una strategia da football americano, mettendo in campo Pittman nelle azioni d’attacco e preservandolo in quelle di difesa, così da evitare una quinta penalità e un consumo eccessivo di energie. Premiati dalla forza psicologica e fisica di Dexter, i Bianconeri hanno conquistato i primi 2 punti in classifica contribuendo a cementare l’idea che Pittman possa rivelarsi come uno degli atleti da seguire maggiormente in tutto il campionato.

 

(Foto Nba.com)

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