The Duel – Soriano vs. Zajc

Mercoledì alle 20:45 al Dall’Ara si giocherà Bologna-Genoa.
Il campionato è ormai giunto ai titoli di coda, ed entrambe le compagini non hanno più molto da chiedere. 
Bologna e Genoa hanno, però, l’obiettivo di finire la stagione nel modo migliore possibile, cercando di conquistare il maggior numero di punti.
Il Bologna è superiore sulla carta, tuttavia, il Genoa ha dimostrato di essere una squadra parecchio ostica soprattutto con l’arrivo di Ballardini, e lo ha dimostrato anche all’andata, quando il Grifone si impose per 2-0 sul Bologna.

Bologna-Genoa sarà anche la sfida tra Roberto Soriano e Miha Zajc.
Entrambi esprimono il meglio di sé sulla trequarti, ma in situazioni di necessità possono anche giocare come centrali di centrocampo.
Lo ha fatto Soriano nelle ultime partite, nel centrocampo a due del Bologna, affiancando Svanberg prima e Schouten poi. 
Zajc riesce a dare il meglio di sé anche giocando in un centrocampo a cinque, come quello disegnato da Davide Ballardini.
Entrambi sono molto predisposti alla fase offensiva, anche se Soriano riesce benissimo a dare una mano in difesa, respingendo molti palloni.

Proprio Soriano è il giocatore più utilizzato da Mihajlovic (35 presenze al pari di Barrow); è il giocatore più importante della squadra, uno dei pochissimi ad essere insostituibile. Quando Soriano non è al meglio, ne risente tutta la squadra.
Questa si sta rivelando la sua miglior stagione in assoluto: sono 9 le reti segnate finora (capocannoniere della squadra) e 6 gli assist. Numeri da capogiro per un centrocampista non più giovanissimo (classe ’91), motivo per cui sarebbe davvero un peccato non vederlo agli Europei.
Centrocampista di qualità e quantità: è il giocatore del Bologna ad aver percorso più kilometri (10946), dato che fa capire come Soriano si muova durante le partite. E’ un giocatore che riesce a mettere lo zampino in qualsiasi zona del campo, e proprio per questo è così importante per Mihajlovic.
La sua capacità di inserimento ha permesso al Bologna di procurarsi diversi rigori quest’anno; inoltre, è molto abile nel tiro dalla distanza. In generale, Soriano è uno dei giocatori che ha tirato di più quest’anno: media di 1,5 tiri a partita, per un totale di 52 tiri.
E’ un centrocampista che segna ma che soprattutto fa segnare. Riesce ad essere determinante con diversi passaggi chiave (1,3 per gara), e prediligendo i passaggi corti e filtranti rispetto a quelli lunghi. Questo anche grazie alla sua precisione nei passaggi: 82,9%.
E’ alquanto difficile che Soriano perda palla in malo modo; nei contrasti in mezzo al campo ha spesso la meglio, anche se questo lo porta a volte a fare fallo (media di 2 falli a partita, per un totale di 4 gialli in questa stagione).
Il suo punto debole? I duelli aerei. Nonostante Soriano sia dotato di una buona stazza, nei duelli aerei non eccelle, la sua percentuale di duelli aerei vinti a partita si aggira infatti sullo 0,9.
Tuttavia, gli riesce talmente bene tutto il resto che questo piccolo difetto passa in secondo piano.

Dall’altra parte Zajc è anche lui uno di quei giocatori a cui difficilmente Ballardini rinuncia: sono 28 le presenze per lo sloveno in questa stagione.
Il classe ’94 ha segnato una sola rete quest’anno, ma ha fornito ben 3 assist, segno di come il centrocampista partecipi molto alla manovra offensiva del Grifone.
Sono 20 i tiri effettuati da Zajc in questo campionato, per una media di 0,6 tiri a partita.
A differenza di Soriano, lo sloveno non è altrettanto abile anche nella fase difensiva: spesso, infatti, perde nei contrasti, ma soprattutto si trova a perdere la palla, per una media di 1,7 palle perse a partita, dato non da poco per un centrocampista.
Un altro suo punto debole sono sicuramente i duelli aerei, e in questo è come Soriano.
La media di Zajc di duelli aerei vinti a partita si aggira attorno allo 0,6%.
E’ comunque un giocatore dotato di piedi educati, che fa della precisione nei passaggi uno dei suoi punti forti (percentuale di precisione nei passaggi che sfiora l’85%).
Un’altra caratteristica che condivide con il trequartista del Bologna è quella di usufruire soprattutto di passaggi corti rispetto magari a lanci lunghi, sfruttando proprio la sua dote di precisione.
Anche lui ha subito ben 4 gialli in 28 presenze, segno che comunque si trova spesso a dover commettere fallo per cercare di arginare le ripartenze avversarie (media di 0,9 falli a gara); questo anche per via della posizione che ricopre in campo.
In sostanza, Zajc è un centrocampista che predilige prendere parte alla manovra d’attacco, sfruttando le sue doti offensive in fase di realizzazione e cercando di essere determinante nei passaggi chiave come gli assist.

Sarà, quindi, una partita interessante sotto tanti aspetti.
Due squadre che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato ma che devono fare di tutto per chiudere la stagione al meglio.
Parola al campo, come sempre.

(Fonti: Lega Serie A; Who Scored)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook