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11 maggio 1947. La Virtus batte il Genoa e inaugura la seconda fase, preludio al girone finale che la confermerà campione

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Nel 1946/47 la Virtus vinse agevolmente il girone G a punteggio pieno: sia all’andata sia al ritorno, Fiorentina, Stamura Ancona, Foligno e Libertas Pesaro furono inesorabilmente battute. Cominciò il girone C nel quale solo la vincente sarebbe approdata al girone finale a quattro squadre. In questa seconda fase la Virtus si trovò sul cammino FC Genoa e Como. La prima gara, in programma l’11 maggio 1947, fu contro i liguri, in Sala Borsa. Virtus in bianco, genoani in rossoblù. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, chiuso sul 13-10, è stato liquidato grazie ad un parziale di 8-0 ad inizio ripresa, fino al 21-10. Poi la gara è stata controllata dai bolognesi che hanno vinto 34-19.

 

La Virtus ha vinto meritatamente, anche se, a volte, ha mostrato un’eccessiva leziosità, ritardando eccessivamente il tiro; carente anche la percentuale di realizzazione dei tiri liberi, ma complessivamente una buona prestazione delle V nere, con Marinelli, Vannini, Ranuzzi, Bersani e Rapini in evidenza. Tra i liguri i migliori si sono rivelati Scotto, Urbinati e Bruzzone. Arbitrò la gara, davanti a un numeroso il pubblico, il signor Augero di Roma. La Virtus vinse il girone, grazie ai due successi sui liguri e alla vittoria casalinga 27-22 contro il Como all’ultima giornata, che permise ai bolognesi di raggiungere i comaschi in classifica e superarli per aver ribaltato il meno due della gara di andata. Nel girone finale le V nere si classificarono al primo posto, davanti a Ginnastica Triestina, Reyer Venezia e Ginnastica Roma, aggiudicandosi il secondo titolo tricolore

 

Virtus; Vannini 4, Marinelli 8, Bersani, Ferriani, Ranuzzi 10, Rapini 9, Ce. Negroni 1, Ca. Negroni 2

Genoa: Canepa 1, Bruzzone 3, Vitali 1, Curelich 2, Scotto 7, Strassera 2, Bresciani, Urbinati 3

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