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Bologna FC

The Duel – Tomiyasu vs Zappacosta

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Domani sera il Bologna scenderà nuovamente in campo, per il turno infrasettimanale valido per la 36esima giornata di campionato. Al Dall’Ara arriva il Genoa di Ballardini, alla ricerca di punti per archiviare il discorso salvezza; la sfida sarà per questo impegnativa, ma i felsinei vogliono chiudere al meglio questa stagione e scenderanno quindi in campo con la determinazione e l’atteggiamento necessari per provare ad inseguire il decimo posto.

Come sempre il campo presenta diversi confronti interessanti; il duello della settimana qui analizzato riguarda Takehiro Tomiyasu e Davide Zappacosta, difensori esterni con alcune caratteristiche simili.

Per prima cosa, entrambi garantiscono sia spinta in fase offensiva che copertura in quella difensiva. Sfruttando il loro atletismo, Tomiyasu e Zappacosta riescono infatti ad occupare tutta la fascia, accompagnando l’azione durante la fase di possesso e assicurando protezione quando gli avversari si spingono in avanti. Calciatori rapidi e dinamici, i protagonisti di questa sfida sono accomunati anche da buone doti tecniche, rendendoli elementi imprescindibili per Bologna e Genoa. Quando sono stati a disposizione -entrambi hanno saltato alcune partite per infortunio- hanno infatti sempre giocato: il giapponese partendo sempre titolare, l’italiano iniziando dal primo minuto 21 delle 24 gare disputate. Nel 4-2-3-1 messo in campo da Mihajlovic, Tomiyasu è adesso il terzino destro, anche se nella prima parte di stagione veniva impiegato come difensore centrale (ruolo per lui naturale); nel 3-5-2 schierato invece da Ballardini, Zappacosta occupa una delle due corsie esterne, trovandosi bene sia a destra che a sinistra.

Simili per certi aspetti, i due calciatori si differenziano tuttavia per alcune caratteristiche. La prima riguarda il modo di partecipare alle manovre offensive: se il talento felsineo è molto abile in impostazione, dimostrando precisione nei passaggi e personalità nel portare palla, l’esterno genoano preferisce stare largo sulla fascia per sfruttare poi la sua abilità nel dribbling per saltare l’uomo e crossare per gli attaccanti (sono 2 gli assist da lui forniti in questa stagione). Oltre alla fase di costruzione, Tomiyasu e Zappacosta presentano caratteristiche diverse anche nel modo di difendere: se il primo, sfruttando i suoi 188cm e la sua intelligenza tattica, è molto bravo nei colpi di testa e negli anticipi, il secondo, dimostrando grande spirito di sacrificio, chiude spesso le linee di passaggio, inseguendo gli avversari fino alla linea di fondo.

Se l’esterno classe ’92 del Genoa, dopo aver giocato 117 partite in Serie A e 26 in Premier League, può considerarsi un giocatore ormai definito, il ragazzo classe ’98 del Bologna, nonostante abbia già dimostrato ottime qualità, ha ancora margini di miglioramento. Le sue eccellenti doti tecnico-tattiche, unite ad una grande personalità sul campo, fanno sì che Tomiyasu possa diventare infatti un talento di livello internazionale: non è un caso che alcuni grandi club si siano interessati a lui, anche se tutto il popolo rossoblù spera che Takehiro possa rimanere a lungo sotto le Due Torri, per permettere alla squadra di fare quel salto di qualità di cui si parla ormai da anni.

Bologna-Genoa si preannuncia una gara equilibrata e stimolante, in cui entrambe le squadre proveranno a fare la propria partita, imponendo il proprio gioco. Tomiyasu e Zappacosta, vista la loro importanza in entrambe le fasi di gioco, potrebbero avere un ruolo decisivo. Domani sera vedremo chi avrà la meglio.

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