Calcio
COPA AMERICA – Muro Farinez, Poker d’assi per la Selecao
Nella notte italiana si ridefinisce il quadro del girone B di Copa America: allunga il Brasile, frena la Colombia e ora per Neymar e compagni il discorso del primo posto nel girone sarà solo una formalità da concretizzare nelle prossime partite contro la Colombia e l’Ecuador.
Autobus Venezuela. Nella prima partita della terza giornata di Copa America si confermano le difficoltà dei Cafeteros. A dire il vero, a differenza della sfida contro l’Ecuador, i colombiani scendono in campo con un undici titolare ideale con la coppia d’attacco Zapata – Muriel. Ci si aspetta una prestazione da fenomeno di Muriel (come abbiamo visto durante tutto il campionato italiano), ma allo stadio Pedro Teixeira le luci dei riflettori sono tutte per il portiere venezuelano Wuilker Farinez. Il portiere del Venezuela è in autentica giornata di grazia e para anche le imprecazioni dei giocatori colombiani. Sin dal 2 minuto inizia lo show di Farinez che respinge un tentativo di Luis Muriel. Si ripete poi, sempre nel primo tempo, su una conclusione di Cardona – servito da Cuadrado, ancora una volta il migliore in campo – e poi si supera su un tiro di Zapata a botta sicura. Nel secondo tempo il canovaccio della partita è lo stesso e per la Colombia rimane solo la delusione di un pareggio che ha un sapore amaro per tutte le azioni create nell’arco dei 90 minuti. La Colombia dovrà ipotecare il passaggio del turno nella prossima giornata, ma di positivo c’è sicuramente un miglioramento tecnico rispetto alla prima uscita, vincente, contro l’Ecuador.
Il Brasile cala il poker d’assi. Il Brasile si presenta nella seconda partita della serata sudamericana con tutte le premesse del caso per dominare contro un limitato Perù di Gianluca Lapadula. Tite si concede il lusso di cambiare sei giocatori rispetto alla prima uscita contro il Venezuela e la squadra sembra sempre in forma splendida. La scelta del c.t. brasiliano ripaga subito e dopo soli 12’ lo juventino Alex Sandro è bravo a farsi trovare solo sul secondo palo segnando la rete del vantaggio. Dopodiché per il Brasile la partita è tutta in discesa e se non fosse per gli errori dovuti per eccesso di leziosismo il risultato al termine del primo tempo avrebbe visto un punteggio più ampio. Nella ripresa il discorso cambia grazie anche all’ingresso di Everton e Richarlison: autori delle reti nei momenti conclusivi della partita. È sempre il solito Neymar, però, che mette la croce sulla partita: prima con le sue giocate di calcio finissimo e poi con un destro rasoterra ad incrociare che fulmina l’ultimo difensore peruviano. I verdeoro consolidano la loro superiorità nel gruppo A, allungando di due lunghezze sulla seconda Colombia.
Classifica Gruppo A: Brasile (6 pt. – 2 p.g.); Colombia (4 pt. – 2 p.g.); Venezuela (1 pt. – 2 p.g.); Ecuador (0 pt. – 1 p.g.); Perù (0 pt. – 1 p.g.)
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