Il Resto del Carlino – Bologna, Van Hooijdonk in città: “Sono felice di essere qui”

È cominciata ieri l’avventura bolognese di Sydney Van Hooijdonk. L’attaccante ex NAC Breda, squadra dalla quale si è svincolato mercoledì alla naturale scadenza del contratto, è arrivato in città accompagnato da papà Pierre e la mamma per sostenere le visite mediche e aggregarsi al gruppo di Sinisa Mihajlovic, già al lavoro in vista della prossima stagione.

SOLUZIONE OFFENSIVA – Con i suoi 190 cm, Sydney rappresenta quella soluzione offensiva che dovrebbe prendere il posto di Federico Santander, con le valigie in mano dalla scorsa estate ma ora destinato certamente all’addio salvo sorprese. A Van Hooijdonk, che nelle gerarchie dovrebbe partire alle spalle del titolare che dovrebbe essere Marko Arnautovic, il compito di conquistare la fiducia di Sinisa Mihajlovic e dunque un posto nelle scelte del tecnico serbo.
Il punto di partenza sono certamente le 16 reti della scorsa stagione, ma c’è un carico d’esperienza da fare suo. Intanto, l’entusiasmo non gli manca, è arrivato ieri al centro Isokinetic e ha rilasciato le primissime dichiarazioni da giocatore rossoblù: “I’m happy to be here”; “Sono felice di essere qui”.

EREDITÀ – Sydney dovrà comunque fare ancora i conti col cognome che porta sulla maglia. Figlio d’arte, figlio di Pierre Van Hooijdonk, il centravanti che presto sarà ufficialmente del Bologna si porta dietro un’eredità importante: papà Pierre ha deliziato piazze come Rotterdam con la maglia del Feyenoord, Glasgow sponda Celtic e Lisbona sponda Benfica. Insomma, grandi piazze del calcio europeo, ora tocca a Sydney conquistare Bologna e il Bologna. Tuttavia, il giovane attaccante olandese ha recentemente dichiarato in un’intervista di volersi affrancare dal peso del cognome che porta: “Vedo mio padre come un esempio e sono orgoglioso di lui, ma a volte i paragoni sono fastidiosi. Spero di farmi apprezzare per il calciatore che sono e non per il cognome che porto”.

fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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