Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta PLAYOFF EDITION – 3 giu
Dopo la fase preliminare dei playoff in formato “win or go home”, si è delineato il quadro delle semifinali: Spezia-Trapani e Novara-Pescara, con i liguri che vengono piegati a domicilio per 1 a 0 dai siciliani con goal di Coronado su assist di Petkovic e gli abruzzesi che si impongono con un netto 2 a 0 sui piemontesi con le reti di Lapadula e di Torreira. Al ritorno si decide tutto, solo novanta minuti per regalarsi un sogno, la finale che conduce dritti in Serie A. La squadra di Cosmi dopo la vittoria di misura dell’andata, centra il passaggio del turno con un perentorio 2 a 0: partita frizzantina che si sblocca al 50°, quando Scozzarella batte (e realizza) il penalty concesso per un’uscita pericolosa del portiere ospite su Coronado; il raddoppio arriva in zona Cesarini con Citro, che servito accidentalmente da Torregrossa a centro area, trafigge inesorabilmente Chichizola, rispedendo gli Aquilotti per un altro anno nel limbo della serie cadetta. Nell’altra semifinale di ritorno il Pescara schiaccia con un roboante 4 a 2 il Novara, andando subito in vantaggio con Lapadula che stoppa meravigliosamente un lancio al bacio di Pasquato e batte Da Costa. Al 34° gli abruzzesi si portano sul 2 a 0 con Benali che rifinisce per Pasquato, che impatta non perfettamente il pallone, ma lo spedisce dritto nell’angolo lontano con grande precisione. Al termine del primo tempo gli azzurri accorciano le distanze con l’autorete di Zampano, che insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare Lanzafame su un cross dalla sinistra. Novara che pareggia i conti al 73° con Buzzegoli, prima del Verde show: all’81° riceve a centroarea da Pasquato, serie di finte per mettere a sedere il portiere e goal del 3 a 2, ma non basta perché allo scadere spunto personale del gioiellino del vivaio giallorosso, che brucia i due difensori allargandosi dentro l’area a sinistra e scaricando un poderoso sinistro, che dopo aver baciato la traversa gonfia la rete per il definitivo 4 a 2 finale.
Dopo la fase preliminare dei playoff in formato “win or go home”, si è delineato il quadro delle semifinali: Spezia-Trapani e Novara-Pescara, con i liguri che vengono piegati a domicilio per 1 a 0 dai siciliani con goal di Coronado su assist di Petkovic e gli abruzzesi che si impongono con un netto 2 a 0 sui piemontesi con le reti di Lapadula e di Torreira. Al ritorno si decide tutto, solo novanta minuti per regalarsi un sogno, la finale che conduce dritti in Serie A. La squadra di Cosmi dopo la vittoria di misura dell’andata, centra il passaggio del turno con un perentorio 2 a 0: partita frizzantina che si sblocca al 50°, quando Scozzarella batte (e realizza) il penalty concesso per un’uscita pericolosa del portiere ospite su Coronado; il raddoppio arriva in zona Cesarini con Citro, che servito accidentalmente da Torregrossa a centro area, trafigge inesorabilmente Chichizola, rispedendo gli Aquilotti per un altro anno nel limbo della serie cadetta. Nell’altra semifinale di ritorno il Pescara schiaccia con un roboante 4 a 2 il Novara, andando subito in vantaggio con Lapadula che stoppa meravigliosamente un lancio al bacio di Pasquato e batte Da Costa. Al 34° gli abruzzesi si portano sul 2 a 0 con Benali che rifinisce per Pasquato, che impatta non perfettamente il pallone, ma lo spedisce dritto nell’angolo lontano con grande precisione. Al termine del primo tempo gli azzurri accorciano le distanze con l’autorete di Zampano, che insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare Lanzafame su un cross dalla sinistra. Novara che pareggia i conti al 73° con Buzzegoli, prima del Verde show: all’81° riceve a centroarea da Pasquato, serie di finte per mettere a sedere il portiere e goal del 3 a 2, ma non basta perché allo scadere spunto personale del gioiellino del vivaio giallorosso, che brucia i due difensori allargandosi dentro l’area a sinistra e scaricando un poderoso sinistro, che dopo aver baciato la traversa gonfia la rete per il definitivo 4 a 2 finale.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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