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L’altro spogliatoio: la Bulgaria di Yasen Petrov, un cantiere aperto

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Torna in campo la Nazionale, e lo fa da Campione d’Europa. A poco meno di due mesi dal clamoroso trionfo di Wembley gli Azzurri si calano nuovamente nella nuova sfida le Qualificazioni Mondiali per Qatar 2022. Di fronte ai Campioni d’Europa ci sarà la Bulgaria, già sfidata nel mese di marzo quando era cominciato appunto il percorso verso la manifestazione iridata in programma nell’inedita dell’autunno 2022.

LA FORMAZIONE – La partita dello scorso marzo contro l’Italia era solamente la seconda del CT Yasen Petrov sulla panchina della Nazionale bulgara. Il CT bulgaro ha cominciato la sua esperienza puntando immediatamente sul modulo 3-4-2-1, tuttavia, al di là, della resistenza passiva opposta alla nostra Nazionale nello scorso mese di marzo, il modulo non ha sortito grandi scossoni. La selezione bulgara ha infatti grossi deficit di talento calcistico da molti anni e le poche eccezioni riguardano loro malgrado giocatori di livello medio basso.
Dopo l’utilizzo del 3-4-2-1, Petrov è passato attraverso il 4-1-4-1, il 4-4-1-1, per tornare questa sera, probabilmente, al 3-5-2. Una formazione che darà certamente compattezza difensiva alla Bulgaria, che però rinuncerà quasi completamente a giocare attivamente la partita, se non in ripartenza. Dal canto loro gli Azzurri dovranno fare molta attenzione, e di fronte alle difficoltà già avute a marzo, avere la pazienza di sfondare il muro bulgaro.

OCCASIONE – Difficile dire e prevedere con quale animo e qualche volontà di raggiungere il risultato scenderà in campo la Bulgaria. La selezione allenata da Petrov dovrà tuttavia essere molto brava a sfruttare l’occasione nel caso in cui la nostra Nazionale mostrasse sintomi di eccessivo rilassamento post Europeo. Un rischio esistente, che dovrebbe essere però scacciato grazie al lavoro di Roberto Mancini attraverso la consapevolezza di ciò che è stato fatto nei mesi scorsi. Petrov e i suoi agiranno perlopiù in ripartenza, difficile dire quanto sarà davvero efficace una tattica tanto passiva.
Sarà l’occasione per i tifosi rossoblù di rivedere all’opera Valentin Antov. Il talento bulgaro, leader della difesa, agirà probabilmente al centro della retroguardia a tre. Un’occasione per capire se Valentin per i rossoblù potrà essere un rimpianto, intanto l’ex Bologna si è accasato, ancora in prestito, in Serie B al Monza, squadra che punta decisissima alla promozione.

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