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Il Resto del Carlino – Orsolini e Barrow: le ali che non volano

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Nell’inizio di stagione del Bologna, contrassegnato da tanta luce propria, si può notare qualche ombra che oscura la vallata di un sogno proibito. L’anomalia di quest’anno è il tema delle fasce dove Riccardo Orsolini e Musa Barrow stanno rendendo sotto le aspettative. La domanda che ci viene alla mente è una sola: Perché?

LA LEGGE DEI NUMERI. Nel calcio come nella vita quotidiana i numeri non mentono mai. Se partiamo convinti di questo allora possiamo capire molte cose di questo enigma delle ali rossoblù. Nelle due precedenti stagioni in rossoblù (2019 – 20 e 2020 – 21) Riccardo Orsolini ha totalizzato 15 gol e 12 assist, che a volerla dire tutta significherebbero 7,5 gol e 6 assist di media a stagione. Negli stessi campionati (il primo dimezzato dal momento che a Casteldebole è arrivato nel gennaio 2020) il giocatore proveniente dal Gambia ha totalizzato la bellezza di 17 reti e 13 assist. Se guardiamo questi numeri notiamo una cosa. L’importanza delle fasce nel gioco di Sinisa. Il Bologna se quest’anno vuole fare il passo in avanti deve ritrovare i due esterni con la stessa media delle scorse stagioni e perché no, anche superiore.

E QUESTA STAGIONE. In questo inizio di campionato i due hanno totalizzato complessivamente un solo assist (nel 3-2 di De Silvestri contro la Salernitana su assist di Orso). Niente di più. Ma ciò che risalta di più non è la mancata firma nel tabellino della partita, ma la propensione a scomparire durante le partite. Ogni tanto esce qualche spiraglio di talento, anche perché i due ne possiedono a valanga, ma poi puntualmente arriva il buio. Riccardo, tra i due, sta sicuramente meglio a livello di condizione, ma probabilmente la sessione di mercato lo ha condizionato, come è giusto che sia. Musa, invece, partito male con la positività al COVID-19 prima del ritiro estivo, deve ancora recuperare la forma. Occhio, però, Sinisa aspetta, ma fino ad una certa.

30 MILIONI DI MOTIVI. 30 milioni di motivi per recuperare gli esterni smarriti alla causa. Trenta come i milioni spesi dal Bologna di Saputo per accaparrarsi il cartellino dei due giovani. Un investimento troppo grande da lasciare in panchina. Al tempo stesso, però, quei 30 milioni devono fruttare al gioco dei rossoblù. Per adesso bisogna solo aspettare. Il prossimo banco di prova è di quelli da far tremare le gambe, ma sia Barrow che Orsolini sanno come fare male all’Inter e forse sarà in quell’istante che la fenice rinascerà dalle sue ceneri. Staremo a vedere.

Fonte: Massimo Vitali

 

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