The Duel – Nicolò Barella vs Nicolas Dominguez

 

 

Appaiate in classifica a sette punti, Inter e Bologna si sfideranno domani nel match di San Siro valido per la quarta giornata di campionato. Se per la squadra campione d’Italia ci può essere qualche rammarico per non essere a punteggio pieno, per i rossoblù di Sinisa Mihajlovic quest’avvio di stagione è invece senz’altro positivo. E l’obiettivo è quello di continuare in questa direzione, dimostrando di poter lottare contro chiunque. E quindi, nonostante quella di Simone Inzaghi sia una formazione tecnicamente superiore, il Bologna scenderà in campo per fare la propria partita, proprio come a Bergamo tre settimane fa.

 

Tra i protagonisti di queste due squadre ci sono due giocatori che quest’estate si sono laureati campioni continentali con le rispettive nazionali, Italia e Argentina: parliamo di Nicolò Barella e Nicolas Dominguez. Oltre a questa caratteristica comune, i due ‘Nico’ condividono anche un modo di giocare simile, rendendoli oggetto del duello della settimana.

 

Centrocampisti tuttofare, abili sia in fase di costruzione che di interdizione, questi due ragazzi si sono guadagnati la copertina in queste prime partite, nelle quali hanno dimostrato tutto il proprio valore. Se l’interista ci aveva già abituato nelle scorse stagioni a prove di assoluta personalità, consacrandosi come uno dei migliori centrocampisti del campionato, il bolognese sta trovando in questo torneo la sua reale dimensione, affermandosi come ottimo giocatore dopo un anno e mezzo di alti e bassi. Anche se le doti tecniche erano chiare a tutti, all’argentino mancavano infatti quella continuità e quella determinazione che sta invece dimostrando in questo avvio di stagione.

Giocatori duttili, capaci di ricoprire più ruoli all’interno del campo, Barella e Dominguez si distinguono su entrambi i fronti del gioco, riuscendo a fare la differenza sia in fase di possesso sia in fase difensiva. Proprio su questo aspetto i due mostrano ottime cose, collocandosi nei primi posti della classifica dei calciatori con il più alto numero di palloni intercettati e recuperati; forti e decisi anche a contrasto, il numero 23 nerazzurro e l’8 rossoblù sono giocatori difficili da saltare, clienti scomodi per ogni avversario. Lottando su ogni pallone, i due ‘Nico’ macinano sempre tanti chilometri, vantando una media superiore ai 10.5 a partita, segno della grinta e della rabbia agonistica che mettono sul terreno di gioco. Corsa, cuore e sacrificio. Ma anche tecnica e qualità. Perché sia Barella che Dominguez sono dotati di ottimi piedi. E non è quindi un caso che da loro passino molti palloni, gestiti spesso con precisione e giocati con intelligenza. Anche se entrambi godono di una buona visione di gioco, il centrocampista azzurro risulta più efficace nell’ultima giocata, riuscendo spesso a trovare la soluzione giusta per servire gli attaccanti (sono già tre gli assist forniti in questo campionato). Se l’ex Cagliari ha caratteristiche più da incursore – sono frequenti i suoi inserimenti ad accompagnare l’azione, sia palla al piede che attaccando la profondità – l’argentino ex Velez si distingue per le doti da playmaker: è infatti lui uno dei metronomi della squadra, colui che deve dare ordine e geometrie alle manovre rossoblù.

Abili passatori, i protagonisti di questa sfida riescono a creare gioco sia tramite lanci lunghi che fraseggi nello stretto, dimostrando di possedere un bagaglio tecnico davvero notevole.

 

Quella di domani, oltre ad essere una partita interessante, sarà quindi una bella occasione per vedere all’opera due ottimi centrocampisti. Giovani (anagraficamente), moderni (calcisticamente), talentuosi. Indispensabili per Inzaghi e Mihajlovic. Che sperano di vederli fare – ancora una volta – una grande prestazione.