Basket
Fortitudo Bologna, la strada è tutta in salita. L’editoriale del lunedì
La Fortitudo Bologna esce sconfitta anche nella seconda giornata di Serie A e lo fa per anche abbastanza nettamente (94-78) contro una squadra- sulla carta – di pari livello come la Vanoli Cremona. Perciò la gioia per la prima vittoria stagionale tra campionato e Supercoppa è ancora rimandata.
È complicato – come non ha tardato a “denunciare” Antimo Martino in conferenza stampa- parlare e commentare una partita di questo tipo. Il tecnico molisano subentrato a Jasmin Repesa solo nel pomeriggio di martedì scorso non ha avuto modo ancora di impostare al meglio il lavoro su una squadra né pensata né costruita da lui. Certo, al PalaRadi sono emersi tutti i problemi che questo roster può avere. Sono state decisive le palle perse e i troppi rimbalzi offensivi concessi nel primo tempo, oltre a svariate disattenzioni difensive. Ed è proprio dalla difesa che Martino dovrà ripartire in vista della delicata sfida di domenica contro Pesaro.
Il Martino-bis quindi comincia con una sconfitta ed è una di quelle che ti convince che questa squadra abbia dei problemi che vanno al più presto risolti. Altrimenti il rischio di una stagione difficile come la scorsa potrebbero immediatamente riemergere.
Innanzitutto va chiarita la situazione infortuni. La Fortitudo ha ritrovato Leonardo Totè, ma nel frattempo ha perso Geoffrey Groselle e il rientro di Matteo Fantinelli pare ancora veramente molto lontano. È chiaro che la società nel breve dovrà intervenire sul mercato per provare a riparare qualche pezza.
A coach Martino, intanto, non resta che lavorare in palestra creando un sistema di gioco che possa fruttare al meglio per il roster a disposizione il cui tasso tecnico al momento sembra veramente basso.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook