Corriere di Bologna – L’analisi sul gol del pareggio

Alla fine è rimasta molta amarezza. Sia per il risultato sia per il modo in cui è arrivato il gol subìto. Che ha fatto arrabbiare non poco Sinisa Mihajlovic, polemico nel post-partita. 

Se è vero che il Bologna, con l’uomo in più, doveva chiudere la partita, bisogna sottolineare come l’episodio del gol del pareggio lasci alcuni dubbi. Sul campanile alzato da Pussetto, l’uscita (molle) di Skorupski viene infatti ostacolata dalla presenza di Becao, favorendo così la rete di Beto. “Becao rimane fermo” spiega l’arbitro Abisso, supportato nella decisione dal Var, che non interviene. Secondo l’analisi di Alessandro Mossini nel suo articolo, l’episodio è di difficile valutazione. Innanzitutto si evidenziano le colpe del portiere rossoblù, la cui uscita appare poco convinta ed esplosiva: il pallone, lento e per questo leggibile, permetteva un intervento diverso, più deciso. Tuttavia, rimane il fatto che il non fischio crea sicuramente polemiche e discussioni. Ed in questo senso l’episodio si va ad aggiungere ad altre situazioni simili, su cui manca però uniformità di giudizio. In alcuni casi (come in Genoa-Napoli) è stato punito l’attaccante, annullando il gol, in altri (vedi Napoli-Fiorentina) il contrasto col portiere non ha portato a nessun fischio, facendo continuare l’azione. 

Insomma, su questo tipo di situazioni non sembra esserci una linea guida, lasciate all’interpretazione dell’arbitro. Che ieri ha deciso di non intervenire, facendo infuriare Skorupski e compagni. I dubbi rimangono, così come la frustrazione.

Fonte: Corriere di Bologna, articolo di Alessandro Mossini

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