The Duel – Arnautovic vs Pavoletti

 

Domani sera Bologna e Cagliari chiuderanno l’undicesima giornata di campionato. E scenderanno in campo per cercare una vittoria che, dopo le sconfitte delle ultime due giornate, sarebbe importante per morale e classifica. Per farlo, hanno bisogno dei gol dei loro centravanti. Il cui confronto potrebbe rivelarsi decisivo.

 

Attaccanti molto forti fisicamente, Marko Arnautovic e Leonardo Pavoletti sono capaci di fare reparto da soli, permettendo alla squadra di salire e di avere un costante punto di riferimento davanti. Sfruttando la propria stazza (192cm x 83kg l’austriaco, 188cm x 78kg l’italiano), i protagonisti di questo duello riescono a controllare e proteggere il pallone, giocando di sponda e offrendo un appoggio per i centrocampisti. Abili spalle alla porta, dimostrano un ottimo spirito di sacrificio, combattendo su ogni pallone e impegnandosi nei duelli aerei contro i difensori. Oltre a questo prezioso lavoro, per la squadra, Arnautovic e Pavoletti risultano molto efficaci in area di rigore. Dove mettono in mostra il proprio fiuto per il gol. Capacità realizzative evidenziate dai numeri collezionati in carriera: 136 gol per il bomber felsineo, 147 per quello cagliaritano.

 

Nonostante queste caratteristiche simili, sono attaccanti leggermente diversi. Per attitudine, modo di giocare e soluzioni a disposizione. Se l’ex Shanghai è un attaccante più duttile, capace di spaziare su tutto il fronte offensivo, l’ex Genoa è il classico giocatore d’area di rigore, pericoloso vicino alla porta. Dinamismo, capacità di dribbling e potenza di tiro per il primo. Elevazione, senso della posizione e abilità nel gioco aereo per il secondo. Accomunati dalla facilità di finalizzazione.

 

In questo campionato il numero 9 del Bologna, sempre utilizzato (tranne nell’ultima partita, infortunato) e imprescindibile per Mihajlovic, ha messo a referto tre gol e un assist. Il numero 30 del Cagliari non ha invece trovato molto spazio, collezionando un solo gol in cinque apparizioni, di cui tre dal primo minuto. Se da un lato c’è quindi un giocatore che gode della piena fiducia di tutto l’ambiente, che da lui si aspetta molto (anche in termini di leadership), dall’altro ce n’è uno che deve conquistarsi ogni settimana il posto, battendo la concorrenza di Keita.

 

Domani sera dovrebbero essere al centro dei due attacchi. Con l’obiettivo di regalare gioie ai propri tifosi. Proprio come hanno fatto in tutti questi anni. Se Arnautovic sembra essersi ambientato molto bene anche in Italia, entrando subito nei meccanismi del Bologna, Pavoletti è nel nostro campionato da ormai molti anni, dove ha sempre dimostrato di poter incidere. E nel match di domani proveranno a fare la differenza. Mettendo in mostra tutta la loro esperienza e qualità. Le difese sono avvisate.